La mostra si potrà visitare il venerdì, sabato e domenica dalle 16,30 alle 19, fino a domenica 16 giugno.
«Con il disegno e la pittura cerco di catturare l’essenza più profonda delle persone – spiega l’artista -.
Il mio intento è quello di cogliere, oltre l’espressione e le caratteristiche fisiche, uno stato d’animo che ne delinei i tratti della personalità. I miei soggetti, siano essi persone di strada, lavoratori o musicisti blues, hanno in comune la sofferenza, la riflessione, una certa “profondità” che solo il trascorso di vita li ha portati ad avere. I paesaggi ad olio da me realizzati raccnano il mare e la collina verde della nostra terra, l’Emilia Romagna».Paolo Tambini, dopo aver conseguito il diploma d’arte nel 1995, ha esposto le sue opere a Bologna, Medicina, Castel San Pietro Terme (dove è stato già tre volte ospite della Sala espositiva comunale di via Matteotti 79: nel 2014 con la mostra "L'odore della terra", nel 2017 con "La poesia della natura" e nel 2021 con “Radici”), Castelbolognese, Brisighella, Ravenna, Faenza e Lugo.
Informazioni: 328 6451622 –
paolotambini@libero.it