Descrizione
La zona archeologica di Claterna si trova tra il Comune di Castel San Pietro Terme e quello di Ozzano Emilia. E' bene chiarire che "Claterna" non è accessibile al pubblico, dunque è inutile specificare le modalità di accesso. Il nome di "Claterna" ha chiare origini etrusche e l'area doveva a quel tempo ospitare un suo insediamento (almeno i reperti trovati sembrano confermare tale ipotesi). Ma fu grazie ai romani che il villaggio, o foro mercato del territorio, crebbe d'importanza fino ad assumere la funzione politica e amministrativa di municipio. Evoluzione favorita dall'essere collocata sulla via Emilia, potente arteria militare e commerciale che, dai porti dell'Adriatico, penetrava nella pianura padana. La città seguì il destino di tutte le altre dislocate sulla via Emilia, abbandonata e depredata di tutti i suoi materiali a cominciare dalla fine del IV secolo d.c., ma, purtroppo, a differenza di queste, non fu mai ricostruita. La località, con il grande sito archeologico, si trova oltre il torrente Quaderna, tra le frazioni di Osteria Grande (Comune di Castel San Pietro) e Maggio (Ozzano Emilia). Il "soburbio", con le varie attività artigianali, e una delle necropoli erano ubicate nell'attuale frazione di Osteria Grande. Tutta l'area è sottoposta a vincolo archeologico dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e sarà, nel prossimo futuro, oggetto di grandi interventi di studio.
Modalità di accesso
Luogo non accessibile ai portatori di Handicap. Scavi chiusi al pubblico.
Indirizzo
Via San Giorgio, Ponte Quaderna - Osteria Grande (BO)