Come avvenuto il 17 aprile in occasione dell'anniversario della Liberazione della città, anche nella giornata del 25 aprile i cittadini castellani hanno festeggiato #unitimadistanti, nel rispetto delle disposizioni per il contenimento del contagio da Covid-19, partecipando idealmente alle commemorazioni trasmesse in diretta sulla pagina facebook del Comune e pubblicando nei social numerosi contributi video.
«Per celebrare una delle pagine più importanti della nostra Storia, proponiamo alla cittadinanza un programma alternativo, innovativo e non meno coinvolgente di quello tradizionale – afferma il sindaco Fausto Tinti –. Lo dedichiamo in particolare ai nostri anziani che hanno vissuto quegli anni drammatici, conclusi con la grande festa della Liberazione, chiamati a combattere, insieme a figli e nipoti, in una nuova e ben diversa resistenza contro un nemico invisibile, e anche ai nostri giovani, abituati a dare spesso per scontati i valori su cui si fonda la nostra vita libera e democratica che, messi alla prova da questa esperienza di forzata clausura, usciranno sicuramente più maturi e più consapevoli di quali siano le cose davvero importanti della vita».
Alle ore 8,30 circa l'associazione turistica Pro Loco ha pubblicato nella sua pagina Facebook un video realizzato con la collaborazione di Amministrazione Comunale, Terra Storia Memoria e Anpi, che propone una passeggiata virtuale sui luoghi della memoria del 25 aprile, con le immagini delle commemorazioni degli anni passati.
Guarda il video della passeggiata virtuale sui luoghi della memoria del 25 aprile
L'appuntamento con le celebrazioni è iniziato alle ore 10, in diretta sulla pagina facebook del Comune. Il sindaco Fausto Tinti ha deposto una corona ai lapidari dei caduti in piazza XX Settembre, alla presenza del vicesindaco Andrea Bondi, del presidente del Consiglio Comunale Tomas Cenni e dei capigruppo consiliari, mentre il trombettista Moreno Trigolo del Corpo Bandistico Città di Castel San Pietro Terme ha suonato il “Silenzio”.
Guarda la cerimonia sulla pagina facebook del Comune

La cerimonia è stata molto suggestiva e coinvolgente, in quanto le note del Silenzio sono risuonate dagli altoparlanti in tutto il centro storico. Inoltre altri trombettisti e musicisti hanno suonato contemporaneamente lo stesso brano in varie zone della città. I video sono stati condivisi nella pagina facebook del Comune.
Alle ore 10,30 il Corpo Bandistico Città di Castel San Pietro ha pubblicato un video musicale con i brani "Bella Ciao" e "Fischia il vento", che da sempre caratterizzano il corteo della Liberazione.
Guarda il video musicale del Corpo Bandistico

Nel corso della giornata è stato pubblicato anche il video realizzato dalla Direzione didattica di Castel San Pietro Terme con i disegni degli allievi delle classi quinte che, in tempi ordinari, la mattina del 25 aprile sarebbero venuti a cantare in piazza XX Settembre.
Inoltre è stata pubblicata per l'occasione un'emozionante piccola raccolta di memorie sul giorno della Liberazione di un gruppo di anziani ospiti della Casa Protetta Comunale la Coccinella, frutto di un incontro tenuto nei giorni scorsi a cura del Servizio Animazione della struttura (testo allegato)


Alcune immagini della Liberazione a Castel San Pietro Terme
Alle ore 11,30 la celebrazione trasmessa in streaming della Santa Messa in suffragio di tutti i Caduti nella Chiesa Parrocchiale Santa Maria Maggiore.
Al termine, il sindaco Fausto Tinti si è recato alla passerella sul Sillaro, dove si trova la targa dedicata ai Liberatori della città, e ha pronunciato il discorso dedicato al 75° anniversario della Liberazione. Partendo dall'augurio di buon 75° compleanno all'Italia libera e a Castel San Pietro Terme libera, il sindaco ha augurato buon compleanno a Leo Visani, primo cittadino castellano nato libero il 17 Aprile 1945, rivolgendosi a lui attraverso le voci di alcuni castellani che hanno combattuto «fino anche a morire perché la Resistenza era l'unica possibilità per non cedere dopo quasi 30 anni di guerre e dittature alla rassegnazione di non avere più la speranza di un futuro da donne e uomini liberi e in pace».
«Alle partigiane, ai partigiani – ha concluso il sindaco -, ai militari italiani che dopo l'8 Settembre 1943 hanno combattuto l'oppressore nazifascista, a tutte le italiane e gli italiani che in quei 18 mesi di lotta di Resistenza hanno offerto la loro vita per la libertà di Leo e di tutti noi, a loro diciamo grazie nel giorno del nostro 75° compleanno da uomini e donne liberi e libere!»(testo integrale allegato).
Guarda il video del discorso del sindaco Fausto Tinti

I festeggiamenti sono proseguiti nel pomeriggio dalle ore 16. In sostituzione della manifestazione “Liberamusica” che quest'anno avrebbe compiuto 15 anni, è stato pubblicato un video realizzato dall'Associazione Uroboro, con brani musicali di alcuni artisti che si sono esibiti nelle precedenti edizioni, alternati a letture a tema sulla Liberazione a cura dell'Anpi.
Guarda alle ore 16 il video su Liberamusica a cura di Uroboro e Anpi

«Quest'anno Liberamusica avrebbe compiuto 15 anni – racconta l'assessore alla Cultura Fabrizio Dondi –. Nata dal desiderio di proseguire la giornata del 25 aprile con una iniziativa pomeridiana che richiamasse in piazza ancora tante persone, soprattutto giovani, dopo le celebrazioni del mattino, la manifestazione è cresciuta negli anni grazie al contributo di moltissimi artisti e associazioni. Ringrazio Federico Mazzanti e Silvio Montanari di Uroboro che hanno subito apprezzato l'idea di un video concerto e che si sono messi immediatamente al lavoro per realizzarlo. Un ringraziamento speciale anche a Riccardo Naldi, presidente della Banda di Castel San Pietro, che ha assemblato i contributi dei diversi bandisti, diretti dal maestro Giuseppe Lentini, per il video del mattino. Sono inoltre disponibili sulle nostre pagine i consigli di lettura della Biblioteca e della Libreria Atlantide per quanti vogliano approfondire i temi della Resistenza attraverso la lettura di testi anche di recente pubblicazione».
Per quanto riguarda il resto del programma del 75° Anniversario della Liberazione, la commemorazione dei Caduti del Gruppo di combattimento Friuli a Casalecchio dei Conti, che avrebbe aperto come di consueto le celebrazioni lo scorso 3 aprile, è stata rinviata al 18 settembre. Anche le commemorazioni alla rotonda dei paracadutisti Nembo, dei fatti di Case Grizzano e dei caduti del Gruppo di Combattimento Folgore in programma domenica 3 maggio sono rinviate al prossimo autunno, mentre con ogni probabilità non sarà possibile la consueta partecipazione di una delegazione dell'Amministrazione e delle scuole di Castel San Pietro Terme al viaggio e all'incontro internazionale al lager nazista di Mauthausen, previsto dall'8 al 10 maggio.