Ausl: Il morbillo non ha età

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L’invito dell’Azienda USL di Imola a proteggersi con il vaccino da una delle malattie più contagiose al mondo

Data:

22 luglio 2024

Ausl: Il morbillo non ha età
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Dal 1 gennaio al 30 giugno 2024, in Italia, sono stati notificati 717 casi di morbillo (24,3 casi per milione di abitanti), di cui 151 nel solo mese di giugno 2024, in lieve aumento rispetto ai 131 casi del mese precedente. L’89,3% dei casi è stato confermato in laboratorio. Sono 17 le Regioni che hanno segnalato casi dall’inizio dell’anno, di cui sei (Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia) hanno riportato complessivamente l’81,6% dei casi (fonte ISS). 

Circa il 75% dei casi registrati nel 2024 in Italia riguarda persone con più di 15 anni - spiega il dott. Francesco De Dominicis, del dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Imola -. Di questi, il 50% viene ricoverato o accede in Pronto Soccorso o CAU con febbre, dolori muscolari, congiuntivite, polmonite. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare che il morbillo si prenda solo da piccoli: se una persona è suscettibile, ci si infetta anche da adulti e spesso con maggior rischio di conseguenze. La vaccinazione è l’unica misura efficace per prevenire il morbillo ed il vaccino, combinato con quello della rosolia e della parotite (orecchioni), garantisce un’altissima protezione verso la malattia. Il vaccino è a due dosi, da effettuare a distanza di 1 mese, ed alcune persone non possono effettuarlo (immunodepressi, donne in gravidanza, bambini al di sotto dell’anno di età): per questo è importante che il maggior numero di persone effettui la vaccinazione, per proteggere anche i propri cari, i figli e, in generale, la comunità”.

Il morbillo si trasmette attraverso il contatto diretto e per via aerea, attraverso le goccioline che emettiamo parlando o respirando. E’ una delle malattie più contagiose del mondo: se una persona non è stata vaccinata o non ha avuto l’infezione (quindi è suscettibile) ha il 90% di probabilità di essere contagiata. I sintomi si manifestano circa 10/12 giorni dopo essere venuti a contatto con il virus.

“All’inizio il morbillo si manifesta come un comune raffreddore, con febbre e tosse poi, man mano che la malattia evolve, compare un esantema (eruzioni cutanee di varia forma, di colore rosso vivo) che dura dai 4 ai 7 giorni, inizia dal volto e si diffonde per tutto il corpo – conclude il dottore - Le complicanze, che insorgono nel 10-15% dei casi, sono principalmente respiratorie (otiti, broncopolmoniti, polmoniti, etc.) e più raramente neurologiche (encefalite acuta in 1 caso su 1000). Si stima che la mortalità della malattia, di solito causata dalle sue complicanze, sia dell'ordine di due casi su mille nei paesi sviluppati”

L’invito, per chi non è mai stato vaccinato e non ha mai avuto la malattia, è a vaccinarsi. La vaccinazione è gratuita, prenotabile agli sportelli CUP o telefonicamente al numero 800 040606, su posti specificamente riservati.

Per ogni informazione contattare l’ambulatorio vaccinale al numero 0542 604916 (lun-ven 12:00-13:30)

Ultimo aggiornamento: 22/07/2024, 15:16

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