Da oggi, giovedì 9 maggio 2024, il sito web del Comune di Castel San Pietro Terme ti accoglie con una veste grafica e una struttura rinnovate in base alle Linee guida per i siti internet e i servizi digitali della Pubblica Amministrazione stabilite da Agid e Dipartimento per la trasformazione digitale.
Un rinnovamento che da tempo coinvolge tutti gli uffici dei Comuni del Circondario Imolese, con il coordinamento del Sia-Sistemi Informativi Associati, ed è tuttora in corso, con l’obiettivo di rendere informazioni e servizi più funzionali e accessibili.
In questi mesi, in vista del trasferimento dei contenuti dal sito precedente a quello nuovo, ogni pagina è stata rivista, semplificata e aggiornata in base a quanto previsto dalle norme di legge.
Dalla homepage del nuovo sito puoi accedere ora direttamente alle quattro sezioni principali:
- Amministrazione (informazioni sull’Amministrazione e sugli uffici)
- Novità (notizie, comunicati stampa e avvisi)
- Servizi (tutte le informazioni e la modulistica per l'accesso ai servizi del Comune)
- Vivere il Comune (eventi, luoghi e territorio)
Sono state migliorate la
funzione di ricerca dei contenuti informativi (in modalità libera, tematica o per parole chiave) e l’
usabilità dei servizi online anche dai dispositivi mobili (tablet e smartphone).
E non finisce qui. Una volta completato il lavoro di trasferimento dalla versione precedente del sito, potrai accedere direttamente ai
servizi che saranno forniti dal Comune in modalità digitale, a cominciare da: pubblicazioni di matrimoni, richiesta contributi per abbattimento barriere architettoniche, accesso agli atti amministrativi e richiesta contrassegni auto disabili.
A quel punto sarà attivata anche quella che è la principale novità del nuovo sito: l’
area personale, nella quale, entrando con lo Spid, saranno disponibili i tuoi dati, servizi, segnalazioni e appuntamenti.
Il progetto di rinnovamento dei siti web del Comuni del Circondario Imolese è stato finanziato dal PNRR - Misura 1.4.1. “Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici”.