Cassero Jazz: il 6 e 7 aprile due serate con 8 musicisti della migliore scena nazionale

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L'Assessorato alla Cultura di Castel San Pietro Terme, l'UISP (Comitato di Castel San Pietro Terme) Crossroads – Jazz e altro...

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4 aprile 2024

Cassero Jazz: il 6 e 7 aprile due serate con 8 musicisti della migliore scena nazionale
Didascalia

L'Assessorato alla Cultura di Castel San Pietro Terme, l'UISP (Comitato di Castel San Pietro Terme) Crossroads – Jazz e altro in Emilia Romagna, Jazz Network,  il Combo Jazz Club di Imola in collaborazione con l'Associazione Lugo Contemporanea e  l'ARCI Bologna, presentano il 6 e 7 aprile la  37a edizione di Cassero Jazz.

Edizione  numero 37 per Cassero Jazz. La Rassegna castellana, superato il traguardo dei trent'anni, prosegue grazie al concreto e fondamentale aiuto economico della UISP e di Jazz Network, realizzando, anche con risorse esigue, ancora un cartellone di qualità, perfettamente e coerentemente in sintonia con le linee artistiche che hanno caratterizzato negli anni Cassero Jazz. Anche il programma di questa edizione si svilupperà in due serate il 6 e 7 aprile al Cassero Teatro Comunale con la partecipazione di 8 musicisti significativi della migliore scena nazionale che presenteranno ben 5 performance diverse.

 

Sabato 6 aprile Cassero Jazz proporrà due concerti, tributo a due dei più grandi solisti della storia del jazz mondiale: il sassofonista americano Steve Lacy e il sassofonista argentino Gato Barbieri, tutti e due con forti legami con l'Italia e l'Europa, scomparsi da diversi anni.
“Lacy in the Sky with Diamonds” è il titolo scelto per il progetto dedicato a Lacy proposto da uno dei suoi “allievi” più importanti  a livello europeo, il sassofonista pugliese Roberto Ottaviano che si presenterà in trio con una ritmica composta dai blasonati Danilo Gallo al basso e Ferdinando Faraò alla batteria. Mentre “Gato! Gato Barbieri: An Evolving Idea“ è il titolo del lavoro discografico che il bravo sassofonista lombardo Germano Zenga ha dedicato a Gato Barbieri e che a Cassero Jazz verrà  presentato in quartetto con il vibrafonista Luca Fabio Gusella, il bassista Danilo Gallo e il batterista Ferdinando Faraò.


Domenica 7 aprile la serata sarà suddivisa in tre performance originali che avranno come protagonisti tre validissimi musicisti. La prima vedrà la presentazione del disco “Seven Dances” con il sassofonista, flautista romano Eugenio Colombo e il contrabbassista imolese Roberto Bartoli in Duo. La seconda invece sarà un Piano Solo della famosa pianista romana Patrizia Scascitelli (la prima pianista jazz italiana a calcare le scene europee e statunitensi dagli anni'70) ed infine un inedito trio 'Risonanze' composto da Eugenio Colombo, Patrizia Scascitelli e Roberto Bartoli in “Colors of Jazz” Produzione Originale di Cassero Jazz.

Anche questa edizione  di Cassero Jazz, come le precedenti, è stata inserita interamente nel prestigioso cartellone del Festival Regionale Crossroads – Jazz e altro in Emilia Romagna. 

PROGRAMMA CASSERO JAZZ 2024 - TRENTASETTESIMA  EDIZIONE
COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME - ASSESSORATO ALLA CULTURA
POLISPORTIVA UISP Castel San Pietro Terme
COMBO JAZZ CLUB
JAZZ NETWORK - CROSSROADS

Cassero Teatro Comunale

Sabato 6 aprile ore 21,15

OTTAVIANO / GALLO / FARAÒ “Lacy in the Sky with Diamonds”
La musica di Steve Lacy shakerata nei cieli con diamanti di improvvisazioni estemporanee
Roberto Ottaviano – sax soprano; Danilo Gallo – contrabbasso; Ferdinando Faraò – batteria

GERMANO ZENGA QUARTET “Gato!” Gato Barbieri: An Evolving Idea
Germano Zenga – sax tenore, vocal noises; Luca Fabio Gusella – vibrafono, percussioni;
Danilo Gallo – contrabbasso, balalaika bassa, flauto; Ferdinando Faraò – batteria, percussioni

Domenica 7 aprile ore 21,15

EUGENIO COLOMBO & ROBERTO BARTOLI “Seven Dances”
Eugenio Colombo – sax soprano, flauto; Roberto Bartoli – contrabbasso

PATRIZIA SCASCITELLI SOLO
Patrizia Scascitelli – pianoforte

COLOMBO / SCASCITELLI / BARTOLI 'RISONANZE'
“Colors of Jazz”
Eugenio Colombo – sax soprano, flauto; Patrizia Scascitelli – pianoforte; Roberto Bartoli – contrabbasso

In collaborazione con: ASSOCIAZIONE  LUGO CONTEMPORANEA  –  ARCI BOLOGNA
Direzione Artistica e Grafica : COMBO JAZZ CLUB/JAZZ NETWORK 
Service Tecnico -  Imola Audio Scene

Informazioni:
Cassero Teatro Comunale, Via Matteotti 2.
Biglietteria serale dalle ore 20: tel. 338 2273423.

Informazioni e prenotazioni: Jazz Network, tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13),
info@jazznetwork.it - UISP di Castel San Pietro Terme, tel. 335 6916225, info@uispcspt.it

Prezzi: intero € 15, ridotto € 13 (under 25, over 65, soci Combo Jazz Club di Imola e soci Touring Club Italiano).
Questo è il link diretto alla prevendita on-line di Cassero Jazz:  https://www.diyticket.it/events/musica/15714/cassero-jazz-ottaviano-gallo-faraO-germano-zenga-quartet

SCHEDE   ARTISTI

6 APRILE 
Steve Lacy e Gato Barbieri, l'anima e la carne del jazz, due sassofonisti che hanno indelebilmente segnato la seconda metà del Novecento da angolature diametralmente diverse, sono al centro di un duplice omaggio ad opera di due gruppi dalle line up incrociate. Roberto Ottaviano, Danilo Gallo e Ferdinando Faraò giocano alla pari sulle musiche di Lacy, promettendo, sin dal titolo, lisergiche sorprese o improvvisazioni al quadrato: perché anche solo una vocale può fare una notevole differenza, proprio come una nota. Progressista sin dagli esordi, quando per altro suonava dixieland, per quanto strano possa sembrare col senno di poi, Lacy è stato un campione dell'avanguardia 'fruibile' ovvero perfettamente strutturata, tematicamente ricca di spunti, marcata a fuoco dalla timbrica penetrante del soprano.
Ritroviamo Gallo e Faraò come membri del quartetto di Germano Zenga, milanese, classe 1971, che affronta alcuni dei   materiali più incandescenti della letteratura sassofonistica, le opere 'terzomondiste' di Gato Barbieri: quella sequenza di dischi usciti a cavallo tra anni Sessanta e Settanta in cui Gato dava voce, nel mondo del jazz, a paesi allora ben lontani   dall'odierna integrazione artistica. The Third World  El pampero, Fenix, i tre Chapter erano un grido furioso e  gioioso su ritmiche molto più tropicali di quanto il latin jazz si era fino ad allora permesso. Uscito su disco nel 2023 (con ospite Enrico Rava), Gato! An Evolving Idea non cerca il bandolo della  proverbiale matassa, quanto piuttosto di immergersi e perdersi nel magmatico universo sonoro di  Gato, con improvvisazioni al di fuori della comfort zone.

7 APRILE
Colombo, Scascitelli e Bartoli articolano la serata in tre set dalle combinazioni cangianti.
La pianista Patrizia Scascitelli avrà l'onore di esibirsi in solo.  Eugenio Colombo e Roberto Bartoli presenteranno il loro progetto in duo “Seven Dances”: sette danze che si muovono tra composizione e improvvisazione come lungo una linea di confine tra il conosciuto e l'ignoto. I tre si riuniranno poi per un finale in trio: una situazione che porterà Colombo e la Scascitelli a suonare nuovamente assieme dopo innumerevoli anni. Nata a Roma nel 1949, allieva di Giorgio Gaslini, Patrizia Scascitelli esordisce nella scena della capitale nel 1972. Negli anni Settanta la sua attività si estende a livello nazionale in solo, trio e quartetto anche assieme a Massimo Urbani e Danilo Terenzi. In occasione di un concerto a Firenze suona con Don Cherry. Nel 1981 si trasferisce stabilmente negli USA, dove collabora con Maxine Sullivan e ancora con Cherry.
Il sassofonista Eugenio Colombo, nato a Roma nel 1953, vanta collaborazioni con Giancarlo Schiaffini, Bruno Tommaso, Demetrio Stratos, Anthony Braxton, Misha Mengelberg, Steve Lacy, Cecil Taylor... È uno dei membri fondatori dell'Italian Instabile Orchestra. Roberto Bartoli, allievo di Bruno Tommaso, ha collaborato con nomi di riferimento del jazz italiano Massimo Urbani, Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Gabriele Mirabassi, Marco Tamburini, Simone Zanchini, Luciano Biondini) e anche statunitense (Dave Schnitter, Charles Davis, Steve Grossman), dimostrandosi a proprio agio sia in contesti mainstream che su repertori più informali. 

Schede a cura di Daniele Cecchini   

CRONISTORIA DI CASSERO JAZZ
Nata nel 1988, la Rassegna castellana nel corso degli anni si è caratterizzata per la presenza dei migliori jazzisti del panorama italiano e internazionale, per la scelta di formazioni miste con musicisti stranieri, per l'originalità delle proposte musicali e per la presentazione di progetti con caratteristiche interdisciplinari (poesia e musica - teatro e musica - cinema e musica) alcuni dei quali inediti e realizzati su richiesta espressamente per “Cassero Jazz”. Riassumendo, nel corso delle passate edizioni, si sono esibite 112 formazioni con la presenza di ben 411 musicisti diversi che hanno presentato 57 progetti originali di cui 11 inediti commissionati appositamente per  CASSERO JAZZ. Tra le  formazioni e i musicisti che si sono esibiti al Cassero di Castel San Pietro Terme nel corso di tutti questi anni possiamo ricordare Paolo Fresu, David Liebman, Tiziana Ghiglioni, Ada Montellanico, i “Lingomania”, Daniele D'Agaro, Mauro Ottolini, Han Bennink, Gianni Coscia, Gianluigi Trovesi, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Stefano Battaglia, Norma Winston, Rita Marcotulli, Steve Beresford, Lol Coxhill, David Murray, Aky Takase, Vinicius Cantuaria, Carlo Rizzo, Greg Osby, Jason Moran, l'Acoustic Quartet di Louis Sclavis , “Trios” con C.Bley - S. Swallow - A. Sheppard, Stefano Bollani, Anthony Coleman, Mark Dresser, A.Cyrille”, i “Klezmatics”, Roberto Gatto, l' “Italian Instabile Orchestra”, Marty Ehrlich, Henry Grimes, Matthew Shipp, William Parker, Cristina Zavalloni, Mike Westbrook, Javier Girotto, Roscoe Mitchell, Wadada Leo Smith, Antonello Salis, Paolo Angeli,Cuong Vu, Franco D'Andrea, Peter Brötzmann, Keith Tippett, Louis Moholo, Nicole Mitchell, Ellery Eskelin, Rob Nazurek, “Bassdrumbone”, John De Leo, Makiko Hirabayashi, il trio di John Surman, Julian Lage, David Helbock's Random/Control, Amaro Freitas, solo per citarne una parte. Tra i progetti segnaliamo: “Senza” di Paolo Damiani, “Etnia Immaginaria” con Trovesi - Tesi - Vaillant, lo “Jana Project”di Enzo Favata, “Nosferatu” di Giancarlo Schiaffini & Orchestra, “Phantabrass”, “Iberica” di Lorena Fontana (registrato dal vivo al Cassero e ora inciso con il titolo di “Radici iberiche e musica vagabonda” per l'etichetta “Panastudio”), Louis Sclavis insieme al quartetto “Atman”, del trio C.Zavalloni/P.Favre/V.Vasi, “Steamboat Bill Jr” della Bruno Tommaso Orchestra, ”Tinissima” di Francesco Bearzatti,“Equilibrium”, progetto di danza e musica con Teri Jeanette Weikel e Michele Rabbia, “The Roar At The Door”, il duo Fresu - Angeli. Inoltre le produzioni di “If Six Was Nine” sulla musica di Jimi Hendrix  curato dal sestetto di Diego Carraresi (inciso su CD per la “Splash”), “On The Road” (spettacolo di poesia e musica sulla Beat Generation) ad opera di Francesco Lanza e Roberto Bartoli, del “Persecutore” (spettacolo di teatro e musica liberamente tratto dall'omonimo romanzo dello scrittore Julio Cortazar) sempre realizzato da F. Lanza e R. Bartoli con Lorena Fontana e Cristina Mazza, e di “Sarabanda” con Eugenio Colombo e il Corpo Bandistico Città di Castel San Pietro Terme.

Ultimo aggiornamento: 08/04/2024, 10:54

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