Come richiedere il contributo per i danni da allagamenti e frane nelle abitazioni

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Dalla pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti, agli interventi su elementi strutturali e impiantistici.Dall'arredamento agli elettrodomestici, ma anche – per la prima volta in una situazione di calamità – all'acquisto...

Data:

1 giugno 2023

Come richiedere il contributo per i danni da allagamenti e frane nelle abitazioni
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Dalla pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti, agli interventi su elementi strutturali e impiantistici.
Dall'arredamento agli elettrodomestici, ma anche – per la prima volta in una situazione di calamità – all'acquisto dell'abbigliamento, di stoviglie e utensili, ed eventuale materiale didattico per i figli.

Una procedura sperimentale, immediata, che consentirà di accelerare e alleggerire l'attività istruttoria per le misure di immediato sostegno ai nuclei familiari interessati dall'alluvione.
Con un primo contributo, un acconto di 3.000 euro, per poi arrivare fino a 5.000 euro come saldo successivo.

A questo, si aggiunge un ulteriore contributo forfetario di 750 euro a titolo di concorso alle spese connesse alla predisposizione della perizia asseverata, per definire nel dettaglio le entità dei danni: sono stati attivati già tutti gli ordini professionali per garantire le perizie nel più breve tempo possibile.

È la modalità innovativa scelta dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, dettagliata con un'apposita ordinanza (allegata) siglata dal capo Dipartimento, Fabrizio Curcio; l'intesa è stata firmata da Stefano Bonaccini, presidente della Regione e commissario per l'emergenza.

Si attivano dunque, per la prima volta insieme, e contemporaneamente, un primo contributo di immediato sostegno e la compilazione della perizia asseverata necessaria per impostare futuri provvedimenti che regolamentino i contributi per il ripristino complessivo dei danni.

I destinatari
Prima di tutto, i destinatari. La scelta è di concorrere alle prime spese necessarie al ripristino della funzionalità degli immobili ad uso abitativo. Pertanto, possono presentare domanda i nuclei familiari che avevano alla data dell'evento dimora principale, abituale e continuativa in un'unità abitativa risultata allagata, o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti che l'hanno resa non utilizzabile.
Il contributo può essere riconosciuto per il ripristino dei danni anche alle parti comuni di un edificio residenziale in cui è presente, alla data dell'evento calamitoso, almeno un'abitazione principale, abituale e continuativa, qualora i danni non consentano la fruibilità dell'edificio.

Cosa fare per richiedere il contributo
I beneficiari del contributo presenteranno al Comune una domanda per ricevere l'acconto (3000 euro) e una successiva rendicontazione per attestare le spesa dell'acconto accreditato e ricevere l'eventuale saldo (2000 euro).
Il Comune, alla ricezione della domanda dei cittadini, verifica i dati dichiarati e trasmette al presidente della Regione, commissario per l'emergenza, e al Dipartimento nazionale della Protezione civile i dati minimi (nome, cognome, telefono, mail e codice IBAN) per procedere ai pagamenti, che non graveranno per gli aspetti amministrativo-contabili sugli enti locali.

Consegna della domanda:
- tramite posta elettronica certificata alla casella PEC - suap@pec.cspietro.it
- consegna a mano presso Comune di Castel San Pietro Terme - Sportello Cittadino -Ufficio Protocollo - Piazza Venti Settembre n. 3 - 40024 Castel San Pietro Terme (BO) - Piano Terra dal lunedì al venerdì nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30; il martedì anche dalle 15,00 alle 17,45 e giovedì con orario continuato dalle 8,30 alle 17,45. 

Riferimenti telefonici:
Corrado Catellani 0516954225
Barbara Reggiani 0516954359
Annarosa Negroni 0516954131

I tempi
Il commissario per l'emergenza acquisirà dai Comuni interessati l'esito delle istruttorie alle domande di acconto il 30 giugno 2023 e, in seguito, al quindicesimo e al trentesimo giorno di ciascun mese fino a 15 giorni dopo il termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto, che è fissato al 30 agosto 2023.
Il commissario per l'emergenza acquisirà dai Comuni interessati l'esito delle istruttorie delle domande di saldo il 15 luglio 2023 e, in seguito, al quindicesimo e al trentesimo giorno di ciascun mese fino a 15 giorni dopo il termine ultimo per la presentazione delle domande di saldo, che è fissato al 31 ottobre 2023.

Link per scaricare i moduli e per ulteriori approfondimenti



Ultimo aggiornamento: 13/06/2023, 17:06

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