L'Emilia-Romagna è tornata arancione da domenica 21 febbraio, come Molise e Campania che si sono aggiunte a Provincia autonoma di Trento, provincia di Bolzano, Liguria, Toscana, Umbria (che ha prorogato fino al 28 febbraio la cosiddetta "zona rossa rafforzata" per la provincia di Perugia e per il comune di San Venanzo, in quella di Terni) e Abruzzo. Restano gialle Valle d'Aosta, Piemonte (rosso il comune di Re), Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna.
È quanto stabilito dal Ministro della Salute Roberto Speranza con l'ordinanza del 19 febbraio. Restano inoltre valide fino al 5 marzo, su tutto il territorio nazionale, le misure di contenimento del contagio da Covid-19 stabilite con il DPCM del 14 gennaio, è stato invece prorogato al 27 marzo 2021 il divieto di spostamento tra regioni.
Le misure in vigore nel nostro territorio dal 21 febbraio le trovate nel comunicato stampa a cura dell'ufficio stampa della Città metropolitana di Bologna al link https://www.bolognametropolitana.it/Home_Page/Archivio_news/001/Coronavirus_dal_21_febbraio_Emilia-Romagna_in_zona_arancione