Festival “A ruota Libera verso il 21 marzo 2024”: otto eventi nel Circondario dall'11 al 23 marzo

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Con otto eventi dall'11 al 23 marzo, organizzati in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, entra nel vivo “A ruota LIBERA verso il 21 marzo 2024”, il festival itinerante dai Comuni del

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11 marzo 2024

Festival “A ruota Libera verso il 21 marzo 2024”: otto eventi nel Circondario dall
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Con otto eventi dall'11 al 23 marzo, organizzati in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, entra nel vivo “A ruota LIBERA verso il 21 marzo 2024”, il festival itinerante dai Comuni del Nuovo Circondario Imolese che promuove la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile in particolare fra i giovani.

Il progetto, di cui è capofila il Comune di Castel San Pietro Terme, si avvale del contributo della Regione Emilia Romagna e si tiene con il sostegno dei comuni del Nuovo Circondario Imolese, in collaborazione con gli assessorati alla Legalità e alle Politiche giovanili e il presidio di Libera del Circondario Imolese. Prevede mostre dedicate alla memoria delle vittime innocenti delle mafie, cineforum e spettacoli teatrali, iniziative pubbliche con giornalisti, ricercatori, professori universitari e parenti di vittime innocenti delle mafie.

Si comincia con “L'importanza di fare memoria” a Mordano lunedì 11 alle ore 18,30, nella Sala di Palazzo Liverani (via Ombrosa): Carlo Lucarelli intervista Margherita Asta, figlia di Barbara Rizzo e sorella di Giuseppe e Salvatore Asta uccisi da Cosa Nostra il 2 aprile 1985. Margherita è anche referente del settore memoria di Libera per l'area centro-nord. Con aperitivo organizzato dal Centro Giovanile Flood.

Il secondo appuntamento, rivolto a bambine e bambini a partire dai 6 anni, è nel Comune di Dozza mercoledì 13: alla Biblioteca comunale di Toscanella (piazza della Libertà 3), dalle ore 8,45 alle 10,45 e dalle 11 alle 13 si terrà la lettura al alta voce di “Non ci sto! I bambini contro l'illegalità” che sarà seguita dal laboratorio creativo “Il segnalibro della legalità”, dove ognuno potrà cimentarsi nella creazione del proprio segnalibro ispirato alla storia ascoltata.

Giovedì 14 si torna a Mordano. alle ore 20,30 nel Centro Giovanile Flood si terrà l'incontro “Le nuove forme di schiavitù: il caporalato e le agromafie”, con Marco Omizzolo che è sociologo, responsabile scientifico di “In Migrazione”, ricercatore Eurispes e Amnesty International Italia, e collabora con l'Università Ca' Foscari di Venezia e con il corso di alta formazione dell'Università di Pisa.

Sabato 16 è la volta di Castel San Pietro Terme: alle ore 18 nella Sala del Consiglio comunale in piazza XX Settembre 3 inaugurazione della mostra “La strage di via dei Georgofili: un racconto lungo trent'anni” con Giuseppe Nicolosi, Procuratore capo della Repubblica presso la Procura di Prato, e Teresa Fiume, sorella di Angela Fiume e zia di Nadia e Caterina, vittime della strage, e con la presenza di rappresentati della Regione Toscana e della Regione Emilia-Romagna. La mostra sarà aperta dal 16 al 27 marzo con ingresso libero lunedì, mercoledì e venerdì ore 9-12,30, martedì e giovedì ore 9-18, e inoltre sabato mattina su prenotazione al numero 051 6954198. 

Mercoledì 20 ancora a Castel San Pietro Terme: alle ore 20 al Cassero Teatro Comunale (via Matteotti 1) è in programma la proiezione del docufilm “Benvenuta al nord – La fine dell'innocenza”, con la sceneggiatura di Stefania Pellegrini e Federico Lacche e la regia di Paolo Muran e Anna Sandrini, tratto dal libro “Impresa grigia” di Stefania Pellegrini. Seguiranno gli interventi di Stefania Pellegrini, docente presso l'Università di Bologna di Sociologia del diritto e dell'insegnamento di Mafie e Antimafia, con un approfondimento sul tema del docufilm e sulle mafie al nord, e Paolo Bonacini, giornalista esperto di legalità e contrasto alle mafie, sulla situazione attuale dopo il processo Aemilia.

Venerdì 22 la rassegna fa tappa a Casalfiumanese al Teatro comunale (via 2 Giugno 2/a) con una doppia proiezione, alle ore 11 e alle ore 13, aperta alle scuole secondarie e alla cittadinanza: Cinemovel Foundation presenta “Mafia Libera”, da un'idea di Nello Farrieri, uno spettacolo di Vito Baroncini tra cinema, fumetto e lavagna luminosa. L'ingresso è gratuito con prenotazione necessaria sul sito del Comune.

Sempre venerdì 22 a Medicina alle ore 20,30 al Magazzino Verde (via Osservanza, Parco delle Mondine) “Pnrr e infiltrazioni mafiose. Qual è la situazione nella pianura del Circondario?”: a partire dalla proiezione della video inchiesta Ipossia Montana, si ragionerà di come la criminalità organizzata si sta infiltrando nel territorio emiliano romagnolo grazia ai fondi del Pnrr, di quali misure sono state prese per arginare questo fenomeno e di quali sono le caratteristiche e le peculiarità della già radicata presenza mafiosa nelle nostre zone, Ospiti: Sofia Nardacchione, giornalista e autrice della video inchiesta, Sara Accorsi, consigliera della Città metropolitana delegata a legalità democratica e lotta alle mafie; Massimo Manzoli, attivista di Mafie Sotto Casa. Dalle 19,45 aperitivo gratuito con i prodotti di Libera Terra.

Infine sabato 23 anche a Borgo Tossignano è in programma la doppia proiezione, alle ore 10 e alle ore 12, aperta alle scuole secondarie e alla cittadinanza: Cinemovel Foundation presenta “Mafia Libera”, da un'idea di Nello Farrieri, uno spettacolo di Vito Baroncini tra cinema, fumetto e lavagna luminosa. L'ingresso è gratuito con prenotazione necessaria sul sito del Comune.

«Le Amministrazioni comunali del Circondario – sottolineano Beatrice Poli, referente del Tavolo della Legalità circondariale, e Giulia Naldi, assessora alla Legalità del Comune di Castel San Pietro Terme, capofila del progetto - sono in prima linea sui temi della cittadinanza attiva e della cultura antimafia, grazie all'importante lavoro che da anni svolge il Tavolo della Legalità del Circondario con l'impegno congiunto degli assessorati competenti, portando avanti percorsi come questo, cercando di rafforzare la rete territoriale, potenziare il senso di cittadinanza e tenere alta l'attenzione sulla cultura della legalità, con l'obiettivo di costruire una società migliore». 

Il programma del festival “A ruota Libera verso il 21 marzo 2024” aveva preso il via a febbraio con altri quattro appuntamenti (“La mafia in Emilia-Romagna e nel Nord-Italia” a Mordano, la mostra dedicata alla vita del giudice Rosario Livatino a Castel Guelfo, “La 'Ndrangheta nel nostro territorio: dal Processo Aemilia all'operazione Radici” a Imola, e la testimonianza di Giuseppe Proggi, cugino di Domenico Martimucci, vittima innocente della mafia a Mordano).

Ultimo aggiornamento: 27/03/2024, 14:08

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