Mercoledì 17 agosto si celebra a Liano la Festa di San Mamante martire, il patrono della frazione al quale è intitolata la chiesa parrocchiale in via Liano 4332, costruita nel 1778.
La festa avrà il suo culmine alle ore 17 con la Santa Messa solenne in canto celebrata dal parroco don Gabriele Riccioni, alla quale seguirà la processione con la statua raffigurante il Santo con partenza dalla chiesa parrocchiale fino alla casa di riposo Villa Moresco con benedizione solenne e ritorno. Alle celebrazioni sarà presente il sindaco Fausto Tinti.
Alle ore 18,30 si terrà lo spettacolo di illusionismo per grandi e piccini con il Mago Andrei. I bambini potranno divertirsi anche con un gonfiabile gigante. Alle ore 19 apriranno lo stand gastronomico con tortelloni, lasagne, crescentine e piadine, e anche la pesca di beneficenza a favore delle opere parrocchiali. Alle ore 20 prenderà il via l'intrattenimento musicale.

San Mamante era un giovane umile pastore, nativo della Cappadocia che, come riportato da diversi documenti e testimonianze storiche, fu martirizzato nel 275 d.C., durante le persecuzioni avvenute sotto l'Imperatore Aureliano. San Mamante è molto venerato in Oriente nella liturgia bizantina. Forse in seguito alle crociate, il suo culto si diffuse anche in Occidente, dove è presente nella diocesi di Bologna (San Mamolo), nell'Appennino tosco-emiliano bolognese e pistoiese, in alcune zone del Veneto e in Francia, nella diocesi di Langres.
La celebrazione del 17 agosto a Liano conclude il tradizionale trittico di festività religiose che in questo periodo animano tre frazioni sulle colline di Castel San Pietro Terme. Le altre due sono la festa di San Lorenzo, patrono di Varignana, celebrata giovedì 10, e la Solennità dell'Assunzione di Maria al Cielo, patrona di Montecalderaro, tenuta martedì 15.