Nell’anno in cui si celebra la 70a edizione della Carrera, è Giuseppe Casadio Loreti, storico carrerista (e non solo), il Castellano dell’anno 2024. La proclamazione è avvenuta nel corso della 19a edizione della serata “Castello in dvd”, tenuta ieri mercoledì 28 nella piazza XX Settembre gremita di pubblico.
Queste le parole che motivano la scelta dell’Amministrazione Comunale, lette da Giorgia Bottazzi, presentatrice e animatrice della serata, precedute da una premessa che ripercorre in breve la storia della Carrera:
«La storia della Carrera comincia ufficialmente nel 1954 e stasera festeggiamo il suo 70° compleanno. L’idea iniziale del sindaco di allora - Enea Dallavalle - non era certo quella di una competizione bensì di una festa goliardica. Tutto fondato sul divertimento puro, spontaneo ed è ancora questo lo spirito che si sente nell’aria e che in qualche modo avvicina i ragazzi (e le ragazze) alla Carrera, coinvolgendo famiglie, meccanici e officine, autorità e dipendenti comunali: perché prima di tutto conta essere un team, e in ogni caso un gruppo di amici. Anche se l’obiettivo non è così strettamente legato alla competizione, ci vuole molto poco ad accendere la miccia. E spingere e guidare, certo, è fondamentale, ma prima di tutto conta l’officina! Ed è proprio all’interno delle officine che nasce la Carrera. Nel 1954 un gruppetto all’interno della Officina Roncaglia i “fattorini” Casadio Loreti – Giuseppe e suo cugino Cesare - detti i Lungon con l’aiuto di un amico, Gianni Bedosti, sono fra i primi a costruire una macchinina assemblando tutta “roba vecchia e di scarto”, che si prodigano a cercare gli sponsor, a correre assieme a Concetto detto Tino. A loro si aggiunse un altro cugino Sandro Casadio Loreti, il capitano della squadra dei belli di notte -900- , tutti insieme per partecipare alla Festa della Braciola e dell’Uva. Inizia così all’interno di una officina, la più bella macchina della Carrera, anche se andava pianissimo tanto da doverla spingere anche in discesa (da qui il soprannome Lungon). Nel 1957 nasce il Siluro, la nuova macchinina del Rione Montagnola, fatta con il serbatoio di carburante di un aereo della II guerra mondiale, che porterà la squadra a vincere 4 doppiette consecutive e un totale di 12 vittorie in 10 edizioni. Nasce così una lunga storia di settant’anni che ha nome Carrera e se i giovani sono il futuro del mondo e anche la Carrera dei piccoli lo è, sono loro la garanzia che permetterà alla Carrera castellana di arrivare un giorno a festeggiare il secolo di vita».

Giuseppe Casadio Loreti è stato scelto come castellano dell’anno in quanto «testimone più che attendibile di questo grande entusiasmo, custode della nascita della Carrera e carrerista della prima ora, la cui passione nasce da “i carrioli”, colui che ha provato a movimentare il Settembre Castellano da quel lontano 1954: componente dei Ballerini Folkloristici Castellani con tutta la sua famiglia; poeta dialettale che dedica le sue zirudelle a Castel San Pietro Terme, musicista ironico e goliardico, che sa trasformare “Besame mucho” in “Besame dimondi”, creando una atmosfera caraibica castellana, che ci ha fatto applaudire all’invenzione della Carrera, così grande che mai si sarebbe pensato che piacesse tanto, e che non inquina, dove ci vogliono gambe e buoni polmoni, che crea spettacolo, che fa sognare di conquistare per un giorno tutto Castello».

Emozionatissimo e accompagnato sul palco da Elena Castro in rappresentanza dell’Associazione Club Carrera, ha ricevuto dalle mani della sindaca Francesca Marchetti la tradizionale formella in terracotta con i simboli della città, realizzata dall’artista Gianni Buonfiglioli.

La sindaca ha poi consegnato un premio speciale al Maestro Giuseppe Lentini, direttore del Corpo Bandistico Città di Castel San Pietro Terme che compie 40 anni di carriera, consegnandogli una diversa formella, appositamente creata da Gianni Buonfiglioli, incorniciata con la targa della premiazione. Lentini è salito sul palco insieme al presidente Riccardo Naldi.

Un altro momento molto partecipato è stata la premiazione delle imprese storiche castellane, quest’anno particolarmente numerose, effettuata dalla sindaca Francesca Marchetti, insieme alle assessore Silvia Serotti e Katia Raspanti e al consigliere delegato Andrea Dall’Olio.
Sono infatti ben 15 le imprese premiate in quanto new entry nel Registro delle Imprese storiche castellane: 14 nella categoria Bronzo (da 25 a 49 anni): Ditta Manzoni Marco, Sillaro Ricambi Auto sas di Paglia Anna e C., F.lli Morozzi sas di Morozzi Stefano & C., Look srl, Galbano Stefano, Alberici Spa dal 1946, Rifimpress srl, Centro Fisiolaserterapico Emiliano srl, All'istante di Coccaro Angiolino, Risi Di Risi Valter e C. snc, Digisystem srl, Officina Meccanica Salvatori Andrea & Casadio Francesco snc, Elettro C.F. srl, Adler srl; e una nella categoria Argento (da 50 a 74 anni): Mecbo srl.
Inoltre cinque sono le imprese già iscritte al Registro, che sono state promosse per il passaggio alla categoria d’età successiva: tre hanno compiuto 50 anni e arrivano all’Argento: Ginepri Rosa Lavasecco Tea, Masiero Maria e G/One di Giorgia Verza e due hanno raggiunto i 75 anni e conquistano l’Oro: Gaino Valentino e Osteria Da Cesare e Locanda di Urbini Vilma (il passo successivo sono i 100 anni che corrispondono alla categoria Diamante).
Molto apprezzate dal folto pubblico presente le proiezioni dei filmati, editi dall’Associazione Terra Storia Memoria, girati e commentati da Giorgia Bottazzi e Fabio Avoni: il video che documenta gli eventi castellani da settembre 2023 ad agosto 2024, quello storico su Adolfo Albertazzi, e lo special sui crash della Carrera che ha suscitato risate e meraviglia.
Info e aggiornamenti sul programma del Settembre Castellano sui canali web istituzionali del Comune di Castel San Pietro Terme: www.comune.castelsanpietroterme.bo.it – https://www.facebook.com/cspietro/ - https://www.youtube.com/comunecspt - https://www.instagram.com/comune_castel_san_pietro_terme/