E’ risultato in generale positivo, seppure con pareri discordanti, il giudizio del Gruppo di Lettura della biblioteca comunale di Castel San Pietro Terme sul libro “Se l’acqua ride” di Paolo Malaguti.
«Ancora una volta la riunione mensile del nostro gruppo di lettura “Antonella Annibali” si è rivelata molto vivace e piena di spunti interessanti - affermano i partecipanti –. All’inizio della serata sono state discusse alcune proposte tese a migliorare la gestione dei tempi della serata e soprattutto la scelta del libro per le nostre letture. Siamo tutti concordi nell’attribuire la massima importanza alla scelta e al fatto che venga fatta in modo curato e senza fretta.
Quindi abbiamo cominciato il nostro tradizionale giro di opinioni sul libro del mese: “Se l’acqua ride” di Paolo Malaguti. Per la stragrande maggioranza dei 17 lettori presenti il libro ha almeno raggiunto la sufficienza, ma ci sono stati pareri discordanti. Per molti le descrizioni del mondo dei burci a vela nei canali è stata una piacevole scoperta, un modo per entrare in un mondo sconosciuto che stava già scomparendo. Un particolare che ha spinto molti a considerare il tono dolce e nostalgico del romanzo, nonostante alcune frasi divertenti.
I personaggi principali sono stati generalmente apprezzati, sia Ganbeto, il ragazzino, che costituisce anche lo sguardo attraverso il quale il lettore impara a navigare nel romanzo come lui nella vita. Il nonno Caronte, traghettatore a vela, che resiste al cambiamento di un mondo in cui lui si trova esperto ed inarrestabile, ma saggio abbastanza da sapere che non ha futuro. Il progresso che avanza è inevitabile, per questo manda a dire al nipote, che pure stava imparando ad amare la vita sulla Teresina, che non è adatto, vuole per lui un posto in quel futuro industriale che si sta sviluppando in terraferma. Il romanzo di formazione di Ganbeto è stato però giudicato un po’ troppo convenzionale, ed il finale si può dire sia stata la debolezza più grande del romanzo, poco incisivo e deludente.
La scrittura è stata in linea di massima molto apprezzata, specialmente nelle descrizioni. Le maggiori difficoltà sono sorte per colpa delle parole tecniche legate alla navigazione e per l’uso del dialetto, che però qualcuno ha superato grazie all’audiolibro.
Finita la discussione Tatiana ci ha deliziato con la lettura di una poesia, una pratica che speriamo di far diventare una tradizione per aprire o chiudere le nostre serate. Come esordio la scelta è stata la poesia “Albero secco” della poetessa cinese Wang Ya P’ing».
Il prossimo incontro del gruppo di lettura si terrà martedì 8 aprile alle ore 20,45 nella Biblioteca di Castel San Pietro Terme, con ingresso da via Scania 50. Si parlerà del libro “Un pallido orizzonte di colline” di Kazuo Ishiguro.
Chi è interessato a partecipare può rivolgersi alla Biblioteca comunale di Castel San Pietro Terme in via Marconi 29, oppure telefonare al numero 051 940064 o scrivere a gdlcspt@gmail.com
Il Gruppo di Lettura della biblioteca comunale di Castel San Pietro Terme è intitolato a Antonella Annibali, la bibliotecaria prematuramente scomparsa nel 2023, che lo aveva coordinato sin dalla sua costituzione nel 2005. L’intitolazione, decisa per volontà del gruppo stesso, è stata ufficializzata nella serata “Ricordando Antonella” organizzata dall’Amministrazione Comunale il 22 ottobre 2024.
Info: www.cspietro.it - www.facebook.com/bibliotecadicastelsanpietroterme