Il grande cuore solidale di Castel San Pietro Terme batteva davvero forte questa mattina - sabato 11 luglio - in piazza XX Settembre, in occasione della cerimonia per la consegna di un nuovo automezzo Fiat Panda che il Centro Sociale Molino Nuovo ha donato alla Fondazione ANT, in memoria di Walter Cerè, agente della Polizia Locale di Castel San Pietro Terme, a un anno dalla sua prematura scomparsa.
Alla cerimonia, tenuta nel rispetto delle norme di distanziamento e prevenzione del Covid-19, hanno partecipato il sindaco Fausto Tinti, rappresentanti della Giunta, del Consiglio comunale e della Polizia Locale, la presidente Raffaella Pannuti della Fondazione ANT Italia onlus, rappresentanti dei volontari della sede Ant di Castel San Pietro Terme, la presidente Erika Menichetti e volontari del Centro Sociale Molino Nuovo, i familiari di Walter Cerè e il parroco don Gabriele Riccioni, che al termine ha benedetto l'automezzo e tutti i presenti.
«Il territorio si stringe intorno ai volontari per ricordare Walter Cerè, un grande uomo e un grande agente della Polizia Municipale, che nella sua vita ha saputo coniugare gli aspetti professionali, sociali e umani – ha esordito con voce commossa il sindaco Fausto Tinti -. Ringraziamo i volontari del Centro sociale di Molino Nuovo che hanno voluto ricordarlo con questo dono e quelli dell'Ant per la loro preziosa attività. La nostra comunità dedica da sempre grande attenzione alle persone con patologie oncologiche».
«In questi mesi abbiamo continuato a stare vicino alle persone che avevano bisogno – ha affermato Raffaella Pannuti -. I nostri volontari si sono adoperati per trovare mascherine, guanti e tutto quello che serve per permettere ai nostri medici di continuare a fare il loro mestiere. Su 100 nostri medici e infermieri, solo due si sono ammalati di Covid, segno che siamo riusciti a tutelarli e con loro i nostri pazienti che sono fragili. Questo automezzo servirà per continuare il nostro servizio».
«Walter ci ha lasciato proprio un anno fa, il 12 luglio – ha ricordato il volontario Alberto Tassani a nome di tutto il Centro sociale -. Avevamo questa somma da parte e, come sempre, l'abbiamo messa a disposizione di chi ha bisogno».
L'automezzo, dal costo di 10mila euro, è stato acquistato con il ricavato delle iniziative del Centro sociale di Molino Nuovo, che ora è chiuso, in attesa di valutare la possibile riapertura a ottobre, in base alle normative.