Il Consiglio comunale ha approvato il Bilancio di Previsione 2025-27

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La sindaca Francesca Marchetti: "Centralità della persona, contrasto alle disuguaglianze, sviluppo della città e investimenti sono i quattro pilastri su cui poggia il bilancio"

Data:

20 dicembre 2024

Il Consiglio comunale ha approvato il Bilancio di Previsione 2025-27
Didascalia

Nella seduta del Consiglio Comunale di Castel San Pietro Terme di mercoledì 18 dicembre, sono stati approvati la Nota di aggiornamento al DUP – Documento Unico di Programmazione - e il Bilancio di Previsione finanziario 2025-27, con i voti favorevoli della maggioranza.

«Questo bilancio è la declinazione delle nostre linee di mandato – ha sottolineato la sindaca Francesca Marchetti –. Un bilancio che si inserisce in uno scenario di profonda incertezza nazionale con dinamiche economiche e scelte normative che vanno a penalizzare gli Enti Locali. Nonostante il contesto, l’amministrazione ha deciso di confermare le scelte caratterizzanti il mandato, costruendo un bilancio che poggia su quattro pilastri che ne rappresentano la sintesi: centralità della persona, contrasto alle disuguaglianze, sviluppo della città e investimenti. Il nostro è un bilancio responsabile, rigoroso perché solide sono le basi su cui poggia. Può sembrare un dato di fatto scontato, ma così non è: basta andare a riascoltare le parole espresse dai sindaci di tutta Italia nella recente assemblea Anci di Torino, che hanno restituito un quadro ormai insostenibile per i Comuni, alle prese con tagli e riduzioni di trasferimenti a fronte di una richiesta di servizi e di assistenza da parte dei cittadini che è sempre in aumento e a cui noi Sindaci abbiamo il dovere di rispondere. In questo contesto complesso, la scelta del Comune di Castel San Pietro Terme è stata unica e precisa: quella di mantenere fede all’impegno preso e di non aumentare le tasse di spettanza comunale per i cittadini, restando al patrimonio di valori e azioni per noi fondamentali per la  nostra comunità: non arretrare sui servizi dedicati alle persone, in particolare quelle più fragili, sostenere la scuola e investire in un nuovo sviluppo della città attraverso la rigenerazione urbana e mettendo le imprese nelle condizioni di scegliere la nostra città valorizzandone l’attrattività».

«La centralità della persona è trasversale a tutte le politiche che l’amministrazione ha avviato in questi primi mesi, e sulle quali ha costruito la proposta di bilancio, cercando di dare risposte efficaci ai bisogni della nostra comunità intercettando anche quelli nuovi emergenti. Non ci sono target di età esclusi da questo obiettivo, avere al centro la persona significa garantire i servizi di qualità fin dall’infanzia come il nido, il diritto allo studio e le risorse per il sostegno alla disabilità scolastica. Sport, cultura e aggregazione giovanile sono pilastri fondamentali di quel welfare di comunità che immaginiamo per il futuro della nostra città, senza dimenticare i servizi per gli anziani e gli investimenti sull’edilizia scolastica e la casa di riposo Coccinella.
Per il contrasto alle disuguaglianze abbiamo sottoscritto un accordo con le organizzazioni sindacali per mantenere il fondo di solidarietà con il quale dare una risposta e un aiuto concreto anche ai nuovi bisogni delle persone. Nel mese di luglio, in base alle risorse che saranno disponibili, definiremo con i sindacati per criteri e modalità attuative del bando per andare incontro a nuove esigenze.
Terzo elemento fondamentale è lo sviluppo della città, un concetto che racchiude al suo interno la necessità di proseguire il percorso di adozione del PUG con nuovi strumenti urbanistici per far crescere e innovare la città, ma anche una nuova visione del centro storico sul quale vogliamo dare avvio ad alcuni interventi di rigenerazione e rivitalizzazione, uno slancio alla  progettazione della città attraverso il Progetto Urbano Strategico che si svilupperà in collaborazione con l’università di Parma, per delineare un nuovo modo di vivere le relazioni all’interno della città.
Il piano degli investimenti si concentra particolarmente su alcuni indirizzi per noi strategici: all’edilizia scolastica destiniamo complessivamente 6,4 milioni, e altri 3 milioni sono previsti per il 2026. Per un ambizioso progetto di rigenerazione urbana, per recuperare e rifunzionalizzare gli spazi delle scuole di via Remo Tosi in un’area in cui immaginiamo in futuro uno spazio a disposizione non solo delle scuole ma di tutta la città, destiniamo 4,6 milioni, per il recupero della palestra delle scuole Pizzigotti è previsto oltre un milione di euro.
A questi interventi si aggiungono quelli già avviati nel corso del 2024 e che vedranno la realizzazione nel corso del prossimo anno tra i quali il rifacimento di tutto il coperto della scuola Sassatelli.
Altro settore per noi strategico è quello delle infrastrutture per la mobilità, nel corso del 2025 vedremo la conclusione della rotatoria sulla via Emilia e speriamo possano partire presto anche i lavori per la rotonda dell’A14. Non meno importante è il tema del ripristino delle frane e delle criticità provocate dagli eventi alluvionali, il lavoro sta proseguendo in sinergia con tutti gli altri enti preposti, sono previsti oltre 5 milioni per realizzare questi interventi necessari per garantire la difesa e la ricucitura del territorio collinare.
Vogliamo studiare un meccanismo più efficace per migliorare  gli interventi che riguardano le manutenzioni, sia quelle sugli immobili pubblici sia quelle sulle strade per le quali abbiamo incrementato le risorse rispetto all’anno che si sta per concludere e che intendiamo investire a partire dalle strade di collegamento tra le frazioni più decentrate e i centri abitati principali; il contrasto alle disuguaglianze si realizza anche migliorando i rapporti tra i territori e gli interventi che impattano sulle comunità che ci abitano.

Un altro punto di grande rilevanza per la nostra comunità nel prossimo anno è la progettazione di una nuova strategia di proposta culturale sviluppando le opportunità che l’Arena può rappresentare. L’abbiamo inaugurata ad ottobre, ma ora inizia la sfida sulla gestione e i circuiti entro cui costruire il cartellone culturale da proporre, affinché la cultura possa diventare una leva  strategica di attrattività e di crescita del benessere della nostra città».



PRESENTAZIONE DEL BILANCIO 

«Il Bilancio 2025-27 è il primo Previsionale dell’attuale mandato amministrativo – ha spiegato l’assessore al Bilancio Andrea Bondi – ed è caratterizzato dal contenimento della spesa corrente, orientandola al mantenimento dell’attuale livello quali-quantitativo dei servizi erogati, razionalizzando e recuperando spazi di efficienza e di risorse; e al proseguimento e completamento della politica di investimento sul territorio. Il Bilancio deve necessariamente fare i conti con la conferma dell’azzeramento del fondo contributi affitto e morosità incolpevole, del sotto-finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale e del fondo nazionale per la non autosufficienza, dei tagli apportati al bilancio con i provvedimenti della legge di bilancio 2024 e della spending review informatica che per l’anno 2025 ammontano a 91.919 euro ai quali si aggiungono i nuovi tagli previsti nella legge di Bilancio 2025 che si possono stimare in ulteriori 43.000 euro».

Il Bilancio previsionale del 2025 ha una consistenza complessiva di 26,3 milioni euro di cui 10 milioni di entrate destinate agli investimenti e 16,3 per le spese correnti.

Opere pubbliche
Le opere pubbliche di cui è in programma l’avvio nell’anno 2025 sono: una serie di interventi relativi agli eventi alluvionali 2023, manutenzione straordinaria viabilità comunale, manutenzione straordinaria del coperto scuole Rodari, ristrutturazione pavimentazione interna scuole Serotti; recupero e ri-funzionalizzazione degli immobili e degli spazi di pertinenza del complesso immobiliare via Remo Tosi; restauro e riqualificazione palestra delle scuole Albertazzi.
Si confermano inoltre le opere pubbliche previste nell’Accordo di programma San Carlo: rotatoria casello A14, rotatoria Roma-Repubblica (in corso di esecuzione); rotatoria via Cartara – Stradelli Guelfi; pista ciclabile dalla Stazione FF.SS. all’Area San Carlo; avvio progettazione rotatoria via San Giovanni – Stradelli Guelfi.
L’assessore Bondi ha anche riepilogato lo stato dei progetti in corso di realizzazione con i fondi del PNRR, di cui sono destinati complessivamente a Castel San Pietro Terme 1.578.411,08 euro.

Tributi e tariffe
Rimangono invariate le aliquote IMU, l’addizionale comunale Irpef, l’imposta di soggiorno, le tariffe relative al Canone Unico Patrimoniale, e le tariffe dei servizi a domanda individuale a carattere sociale. Viene applicato l’adeguamento al tasso di inflazione programmata dell’1,1%  dei servizi: sale comunali, fiere e mercati, impianti sportivi (palestre scolastiche) per i quali è prevista la modifica a partire dal 01/07/2025, trasporto scolastico per il quale è prevista la modifica a partire dal 01/09/2025.
Vengono adeguate al tasso inflazione programmata, anche la quota di compartecipazione annuale agli orti comunali e le tariffe dei servizi cimiteriali affidati a Solaris srl.
E’ previsto l’aggiornamento della quota annuale della ludoteca (aumento pari a 5 euro, si passa da 25 a 30 euro).
Vengono adeguate anche le tariffe per l’utilizzo del Teatro Cassero e definite le nuove tariffe per l’avvio dell’attività dell’Arena Comunale. 
Prosegue inoltre l'impegno dell’Amministrazione nel contrasto all'evasione come elemento e principio di equità sociale.

Scuola e Welfare
Alla disabilità scolastica (esclusi i centri estivi) sono destinati 926.700 euro all’anno fino al 2027. Inoltre sono previsti contributi per la disabilità scolastica alle scuole paritarie: euro 109.200 nel 2025, euro 97.000 nel 2026 e 2027. Gli importi sono stati e saranno mantenuti invariati nonostante il taglio apportato al bilancio per i provvedimenti della legge di bilancio statale (pari all’importo attualmente stimato in circa 135.000 euro per il 2025).
A Scuola e Welfare sono destinati in tutto 5,6 milioni di euro, pari al 36,12% della spesa corrente, con un aumento di 59mila euro rispetto al 2024. Nel dettaglio: 772mila all’Asp, 208mila quota Servizi Sociali del Nuovo Circondario Imolese, 21.500 prestazioni di servizio terzo settore, 608mila per gli asili nido (aumento di 144mila euro) e 245mila per convenzioni e contributi gestori privati asili nido.


La sindaca Francesca Marchetti e l'assessore al Bilancio Andrea Bondi

Dichiarazione dei Sindacati in merito all’accordo sottoscritto con l’Amministrazione prima dell’approvazione del Bilancio in Consiglio Comunale
«Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL e le categorie dei pensionati SPI, FNP e UILP esprimono soddisfazione per l'accordo che non aumenta la pressione fiscale, ma incrementa  le risorse per la scuola e la disabilità scolastica. Individua inoltre un fondo aggiuntivo che potrà arrivare fino a 150 mila euro da destinare a prestazioni per  anziani e persone fragili (ad esempio bonus caro bollette, fondo antitruffa dedicato agli over 65) che in luglio saranno individuate e condivise con l'amministrazione comunale. È stato inoltre richiesto da parte sindacale di prendere in esame delle agevolazioni sulla nuova tariffa rifiuti per nuclei familiari con la presenza di persone disabili».

Clicca qui per scaricare le slide
di presentazione del Bilancio con tutti i dati


Tutte le sedute del Consiglio Comunale sono visibili sulla piattaforma Civicam https://castelsanpietroterme.civicam.it/ e sul canale Youtube del Comune di Castel San Pietro Terme: https://www.youtube.com/user/comunecspt

A cura di

Giunta comunale

Piazza Venti Settembre, 3 - Castel San Pietro Terme (BO)

Ufficio Stampa

Piazza Venti Settembre, 3 - Castel San Pietro Terme (BO)

Ultimo aggiornamento: 20/12/2024, 15:45

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