Il Laboratorio Teatro Donne Non voglio mica la luna si trasferisce al Centro Ali Blu in via Mazzini

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Si trasferisce a Castel San Pietro Terme, nella sede del Centro Ali Blu in via Mazzini 27, (anziché al Centro Civico di Osteria Grande), il laboratorio teatro donne “Non voglio mica la luna”,  condotto da Fulvia Lionetti e organizzato da...

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14 novembre 2022

Il Laboratorio Teatro Donne Non voglio mica la luna si trasferisce al Centro Ali Blu in via Mazzini
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Si trasferisce a Castel San Pietro Terme, nella sede del Centro Ali Blu in via Mazzini 27, (anziché al Centro Civico di Osteria Grande), il laboratorio teatro donne “Non voglio mica la luna”,  condotto da Fulvia Lionetti e organizzato da Seacoop Cooperativa Sociale con il patrocinio del Comune di Castel San Pietro Terme.
Gli incontri si tengono il giovedì dalle 19 alle 21. La partecipazione è libera e gratuita. Info: https://www.facebook.com/nonvogliomica.laluna/ - fulvialionetti@yahoo.it

«La ricerca di quest'anno si chiama “Vita privata” ed è uno scrigno di storie – spiegano le organizzatrici -. Indaga, attraverso il linguaggio teatrale, l'esistenza delle partecipanti, intrecciandola con quella di donne più note che fanno parte della nostra preziosa genealogia. Il laboratorio vuole riconoscere l'importanza della vocazione teatrale delle donne come strumento di autodeterminazione».

Il Laboratorio Teatro Donne “Non voglio mica la luna”  - ripreso all'inizio del 2022, dopo l'interruzione a causa della pandemia – è nato da un'idea di Fulvia Lionetti, attrice e laureata in Discipline del teatro, che aveva deciso di concentrare la sua ricerca artistica partendo dal genere a cui appartiene, attribuendo alla rappresentazione teatrale il valore di quel luogo in cui manifestare il proprio corpo politico di donna contemporanea: palcoscenico di una manifestazione necessaria. 

La ricerca ha come intento principale quello di avvicinare le donne, attraverso il linguaggio teatrale e il processo creativo che regge la messa in scena, ad una ricerca il più possibile originale e partecipata di se stesse e della memoria condivisa, attribuendo importanza alla propria vocazione teatrale come strumento di rappresentazione altra rispetto ai modelli imperanti.

«Ringraziamo Fulvia Lionetti e Seacoop per l'impegno che dedicano a questo laboratorio teatrale rivolto alle donne – afferma Giulia Naldi, assessora al Welfare e Pari opportunità -, un progetto importante che l'Amministrazione Comunale sostiene convintamente da anni, perché è un valore innanzitutto per le donne che aiuta ad acquisire consapevolezza e autostima, ma anche per tutta la comunità, in quanto contribuisce a far crescere una cultura di libertà, rispetto e inclusione».

 

Ultimo aggiornamento: 29/01/2023, 16:02

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