Grande interesse e grande emozione all'evento di presentazione della mostra “La strage di via dei Georgofili: un racconto lungo trent'anni” inaugurata in Municipio sabato 16 marzo nell'ambito del festival itinerante “A ruota Libera verso il 21 marzo 2024”.
Al taglio del nastro e alla presentazione della mostra nella Sala del Consiglio comunale hanno partecipato l'assessora alla Legalità Giulia Naldi affiancata dal vicesindaco Andrea Bondi, Teresa Fiume, sorella di Angela Fiume e zia di Nadia e Caterina, vittime della strage, che ha portato la sua toccante testimonianza, e il curatore e promotore della mostra Leonello Toccafondi, funzionario della Regione Toscana, che ha offerto gratuitamente l'installazione della mostra e anche un momento di formazione dei volontari castellani disponibili per le visite guidate, e rappresentanti di Libera. Inoltre erano presenti Francesca Marchetti, consigliera della Regione Emilia-Romagna, rappresentanti del Consiglio Comunale, la sindaca Miriam Spadaccini del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze che ha fatto un percorso sulla legalità durante questo mandato, rappresentanti della Stazione dei Carabinieri di Castel San Pietro Terme e numerose associazioni locali.
La mostra sarà aperta fino al 27 marzo con ingresso libero lunedì, mercoledì e venerdì ore 9-12,30, martedì e giovedì ore 9-18, e inoltre sabato mattina su prenotazione al numero 051 6954198.
LA STRAGE DI VIA DEI GEORGOFILI
Il 27 maggio 1993, pochi minuti dopo l'una del mattino, a Firenze, in via dei Georgofili, si verificò una terribile esplosione. l'autobomba piena di tritolo distrusse la Torre dei Pulci, sede dell'Accademia dei Georgofili. Morirono la custode dell'Accademia, Angela Fiume con la sua famiglia (il marito e 2 bambine piccole) e lo studente Dario Capolicchio. Trentotto persone rimasero ferite. Subirono gravi danni numerosi edifici della zona, la Chiesa dei Santi Stefano e Cecilia e il complesso artistico monumentale della Galleria degli Uffizi. Dipinti di grande valore furono distrutti, mentre il 25% delle opere presenti in Galleria subì danni. I processi hanno accertato che i mandanti e gli autori materiali della strage erano esponenti della mafia siciliana di Cosa Nostra, che si sono occupati anche del periodo stragista del '92 (Capaci e via D'Amelio)
Il progetto “A ruota LIBERA verso il 21 marzo 2024”, di cui è capofila il Comune di Castel San Pietro Terme, è organizzato dai Comuni del Nuovo Circondario Imolese in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, con l'obiettivo di promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile in particolare fra i giovani. Si avvale del contributo della Regione Emilia Romagna e si tiene con il sostegno dei comuni del Nuovo Circondario Imolese, in collaborazione con gli assessorati alla Legalità e alle Politiche giovanili e il presidio di Libera del Circondario Imolese. Prevede in tutto otto eventi dall'11 al 23 marzo: mostre dedicate alla memoria delle vittime innocenti delle mafie, cineforum e spettacoli teatrali, iniziative pubbliche con giornalisti, ricercatori, professori universitari e parenti di vittime innocenti delle mafie.