Liberazione di Castel S. Pietro: auguri per i 100 anni di Gilberto Malvestuto della Brigata Maiella

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Oltre alle cerimonie con semplici deposizioni di corone, tenute senza pubblico, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid-19, l'Amministrazione comunale di Castel San Pietro Terme ha...

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19 aprile 2021

Liberazione di Castel S. Pietro: auguri per i 100 anni di Gilberto Malvestuto della Brigata Maiella
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Oltre alle cerimonie con semplici deposizioni di corone, tenute senza pubblico, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid-19, l'Amministrazione comunale di Castel San Pietro Terme ha celebrato il 76° anniversario della Liberazione della città con un momento davvero speciale, promosso e organizzato dall'Anpi di Castel San Pietro Terme, con la collaborazione dell'associazione Buonumore Walking che ha fatto foto e riprese, e con il coinvolgimento del sindaco Massimo Tiberini della città gemellata di Casoli (Ch).

Il sindaco Fausto Tinti, affiancato dal presidente dell'Anpi castellana Davide Cerè, si è collegato via web con Gilberto Malvestuto di Sulmona, patriota della Brigata Maiella, che ha compiuto 100 anni proprio sabato 17, e gli ha rivolto un augurio pieno di riconoscenza per aver combattuto per la libertà di Castel San Pietro Terme. Gilberto Malvestuto ha raccontato alcuni ricordi di quei giorni e ha ringraziato il sindaco per gli auguri e per la targa che gli ha inviato nei giorni scorsi. La registrazione della videochiamata si può vedere nel canale Youtube del Comune (https://www.youtube.com/user/comunecspt). In occasione di questo speciale compleanno, i cittadini di Sulmona hanno intonato canti patriottici sotto le finestre di Malvestuto. E in serata Gad Lerner gli ha fatto gli auguri nel corso della trasmissione televisiva RAI “Che tempo che fa” .

Un altro momento importante è stata la visita a Ennio Frabboni, partigiano castellano e presidente onorario dell'Anpi castellana, che negli anni scorsi era stato sempre in prima fila nelle manifestazioni per la Liberazione.

Sabato 17 il sindaco Fausto Tinti ha onorato la ricorrenza con deposizioni di fiori e corone, prima in piazza Garibaldi, alla lapide dedicata al Secondo Corpo d'Armata Polacco, dove, nei giorni scorsi, la famiglia Chiodini ha donato l'opera di ripristino dei nomi che erano divenuti poco leggibili, poi in piazza Venti Settembre, accanto alla targa in memoria delle vittime civili dei bombardamenti donata dalla sezione castellana dell'Anpi nove anni fa, il 21 aprile 2012 e collocata sulla pavimentazione proprio nel punto in cui, il 21 dicembre 1944, esplose una granata che uccise 9 persone, lasciandone ferite altre 7. 



L'associazione Buonumore Walking ha partecipato alle celebrazioni con un'originale iniziativa. Ha infatti invitato la cittadinanza a portare un fiore all'inizio del percorso dedicato alla Brigata Maiella nel parco LungoSillaro.

Anche l'associazione culturale Terra Storia Memoria ha voluto testimoniare la sua partecipazione alle celebrazioni del 17 aprile, inviando all'Amministrazione comunale la foto di una formella realizzata per l'occasione da Gianni Buonfiglioli che raffigura i castellani in festa nel giorno della Liberazione della città, sotto il palazzo dell'ex Pretura in piazza XX Settembre. La formella nella foto è collocata fra due “sirene”, i fiori che, oggi come allora, si trovano nelle campagne castellane in questo periodo dell'anno e sono considerati uno dei simboli della Liberazione castellana.

Le celebrazioni sono proseguite domenica 18 aprile alla chiesa della frazione di Gaiana, dove è stata commemorata la Battaglia della Gaiana con una S. Messa in suffragio delle vittime civili della guerra e la deposizione di una corona alla lapide posta all'interno della chiesa.

Il sindaco Tinti si è recato anche al cimitero di Poggio, dove ha reso omaggio alla targa in ricordo del sacrificio del partigiano Dino Avoni.

Domenica  25 aprile, il 76° Anniversario della Liberazione d'Italia sarà celebrato alle ore 10,30 con onori e deposizione di una corona ai lapidari dei Caduti, che si trova sulla facciata del Palazzo Municipale in piazza XX Settembre. 

Sabato 24 e domenica 25 in piazza Galvani, dove di solito si svolge l'evento di Liberamusica, sarà presente un'installazione artistica a cura di Pro Loco, Uroboro e Anpi che consiste in un "palchetto" con posizionato sopra un "baule dei ricordi" dal quale cresce un fiore, simbolo della rinascita e della speranza. E domenica 25 aprile dalle 16,30 alle 18,30 nel centro della città si sentiranno in filodiffusione le canzoni delle band che negli anni scorsi hanno suonato a Liberamusica, per far riecheggiare comunque la musica che ha accompagnato in tutti questi anni il pomeriggio del 25 aprile a Castel San Pietro Terme.

Fino a domenica 25, nello spazio della ex stazione delle corriere, si può ammirare un allestimento, realizzato l'associazione turistica Pro Loco di Castel San Pietro Terme con la collaborazione di Uroboro e Anpi, con foto delle edizioni passate della manifestazione Liberamusica, tradizionale appuntamento del pomeriggio del 25 aprile con le band locali, e con foto di Castel San Pietro liberata. 

Come gli anni scorsi, in questo periodo la Biblioteca comunale di Castel San Pietro Terme mette a disposizione un tavolo tematico con pubblicazioni dedicate a Resistenza e Liberazione.

Inoltre il Sindaco e il Gonfalone della Città hanno partecipato lunedì 12 aprile alla commemorazione dell'Eccidio di Pozzo Becca tenuta a Imola.

Ultimo aggiornamento: 23/04/2021, 09:00

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