Si inaugura lunedì 16 settembre alle ore 18,30 il nuovo ponte sul torrente Sillaro, a servizio della strada comunale via del Molino che collega i territori dei Comuni di Castel San Pietro Terme e Casalfiumanese, un’opera che riveste una grande importanza per la popolazione e l’economia di tutta la vallata del Sillaro.
Al taglio del nastro, che avverrà presso il ponte stesso, interverranno entrambe le sindache dei territori comunali interessati all’opera, Francesca Marchetti di Castel San Pietro Terme e Beatrice Poli di Casalfiumanese, la presidente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo e l’assessore regionale Paolo Calvano.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
A seguire sarà offerto un aperitivo dal Centro Sociale di Molino Nuovo “A. ed E. Fontana”.
Il nuovo ponte è un’infrastruttura innovativa in acciaio e calcestruzzo che consente l’accesso anche con carichi pesanti. E’ stato realizzato dal Comune di Castel San Pietro Terme con una cifra stanziata complessiva di 1.995.000 euro, di cui 800 mila euro di contributo concesso dalla Regione Emilia-Romagna dalle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e la restante parte, in proporzione, dai due Comuni: 1.027.700 euro da Castel San Pietro Terme e 167.300 euro da Casalfiumanese.
«L'inaugurazione del moderno Ponte di Molino Nuovo sul torrente Sillaro, rappresenta non solo un’importante opera pubblica, ma anche un significativo traguardo per la nostra comunità, per la frazione di Molino Nuovo e tutta la Valle del Sillaro – afferma la sindaca Francesca Marchetti -. Quest’opera, attesa da anni, è il risultato di un lavoro condiviso e di una collaborazione virtuosa tra la Regione Emilia-Romagna e i Comuni di Castel San Pietro Terme e Casalfiumanese, un esempio concreto di come l’impegno sinergico tra diversi livelli istituzionali possa produrre benefici tangibili per i cittadini.
L'investimento del Comune di Castel San Pietro Terme di circa un milione di euro con il contributo di 800 mila euro stanziato dalla Regione Emilia-Romagna, attraverso le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, è stato decisivo per la realizzazione di un'infrastruttura utile, moderna e sostenibile, capace di colmare le criticità di collegamento di un ampio territorio. La ricostruzione del ponte non è solo un intervento tecnico, ma rappresenta un nuovo impulso allo sviluppo economico locale, migliorando la viabilità e rafforzando i collegamenti strategici tra le nostre comunità. Oggi diamo vita non solo ad un'opera materiale, ma ad un simbolo di connessione, progresso e resilienza, in un momento storico in cui è cruciale lavorare insieme.
Il nuovo Ponte di Molino Nuovo si inserisce in una visione più ampia di sviluppo infrastrutturale e sostenibilità. Vogliamo una viabilità sicura e fluida, con collegamenti ciclabili e percorsi pedonali che garantiscano mobilità per tutti, promuovendo una rete territoriale integrata e funzionale. È fondamentale anche continuare a investire nella messa in sicurezza del territorio, come dimostrato dagli interventi già avviati per la stabilizzazione del torrente Sillaro, anche questa inaugurazione è un simbolo di come la cooperazione interistituzionale possa fare la differenza nelle sfide più complesse e sia in grado di rispondere alle criticità idrogeologiche causate dal maltempo degli ultimi anni.
Il risultato di oggi è la prova tangibile di una politica che mette al centro il dialogo e la collaborazione tra Regione ed Enti locali per fornire risposte efficaci e concrete alle esigenze delle comunità. Continueremo a lavorare su questa strada, affrontando insieme le sfide più complesse, migliorando i servizi e le infrastrutture, e garantendo uno sviluppo sostenibile e sicuro per il futuro dei nostri territori.
Un ringraziamento sincero a tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto negli anni, ai progettisti e alle amministrazioni locali che si sono susseguite, in particolare alla Giunta del Sindaco Fausto Tinti».
«L’apertura del ponte di Molino Nuovo rappresenta un punto di svolta per la Vallata del Sillaro - commenta la sindaca di Casalfiumanese Beatrice Poli -. Come Amministrazione di Casalfiumanese non possiamo che essere grati per la decisione di una visione unitaria della Valle del Sillaro. Come ha sottolineato la Sindaca Marchetti oltre ai confini amministrativi esistono le Comunità che hanno il diritto di vedere risoluzioni delle loro problematiche, e noi nel dialogo con Castel San Pietro abbiamo trovato un interlocutore aperto con una visione lungimirante di questo tratto di territorio. Il comune di Casalfiumanese ha cofinanziato l’opera per un importo di poco superiore ai centosessanta mila euro che, unendosi agli sforzi del Comune di Castel San Pietro Terme e a quelli della Regione Emilia Romagna, ha permesso la realizzazione dell’opera. Questo traguardo, sono certa, sarà il punto da cui ripartire per continuare a lavorare insieme per il bene dei nostri territori. Ringrazio la Giunta del Sindaco Tinti per il lavoro condiviso in questi anni e sono certa che proseguirà con la stessa determinazione anche con la Giunta della Sindaca Marchetti, e partire dalla condivisione di un nuovo ponte è certamente significativo. I Ponti spesso nelle Comunità rappresentano “oggetti” fondamentali per collegare le comunità, sia in termini di miglioramenti dei tempi e delle modalità di trasporto per l’economia locale, sia in termini ricreativi e per l’interazione sociale e questa nuova apertura siamo certi possa rappresentare un nuovo slancio per le Comunità».
Il ponte è stato realizzato a campata unica per garantire il deflusso del Sillaro senza ostacoli. Inoltre sono stati protetti gli argini a monte e a valle delle spalle del ponte.
Sulla nuova infrastruttura, oltre alla strada, è presente la pista ciclabile in sede propria, che sarà collegata con la pista Destra Sillaro, attualmente in progettazione e finanziata con fondi europei e dai comuni di Castel San Pietro Terme e Casalfiumanese.
Il precedente ponte era stato demolito poiché ormai compromesso da dissesti strutturali estesi ed irreversibili, con pericolo di crollo per scalzamento della briglia e delle pile, a seguito delle piogge intense e degli episodi di piena che avevano interessato il torrente Sillaro nel corso del 2017.
Qui sopra e in alto a destra: rendering del progetto del Ponte di Molino Nuovo