Martedì 17 agosto si celebra a Liano la Festa di San Mamante Martire, il patrono della frazione al quale è intitolata la chiesa parrocchiale costruita nel 1778.
Quest'anno, come nel 2020, il programma sarà necessariamente ridotto e condizionato al rispetto delle disposizioni anti-Covid19. Alle ore 17 si terrà la Santa Messa in onore di San Mamante, alla quale parteciperà ancora il vicesindaco Andrea Bondi.
San Mamante era un giovane umile pastore, nativo della Cappadocia che, come riportato da diversi documenti e testimonianze storiche, fu martirizzato nel 275 d.C., durante le persecuzioni avvenute sotto l'Imperatore Aureliano. San Mamante è molto venerato in Oriente nella liturgia bizantina. Forse in seguito alle crociate, il suo culto si diffuse anche in Occidente, dove è presente nella diocesi di Bologna (San Mamolo), nell'Appennino tosco-emiliano bolognese e pistoiese, in alcune zone del Veneto e in Francia, nella diocesi di Langres.

A sinistra, la statua di San Mamante all'interno della chiesa di Liano. A destra, la celebrazione tenuta nel 2020 all'esterno della chiesa
La Festa di San Mamante a Liano è sempre stata una festività religiosa molto sentita, che coinvolge tutta la comunità, tanto che, negli anni precedenti all'epidemia da Covid 19, faceva di questa frazione la méta di centinaia di persone di ogni età (un fatto davvero notevole, soprattutto in un periodo in cui molte persone sono in ferie).
La celebrazione del 17 agosto a Liano conclude il tradizionale trittico di festività religiose che in questo periodo animano tre frazioni sulle colline di Castel San Pietro Terme. Le altre due sono la festa di San Lorenzo, patrono di Varignana, celebrata domenica 8 agosto, e la Solennità dell'Assunzione di Maria al Cielo, patrona di Montecalderaro, tenuta domenica 15.