Polizia Locale di Castel S.Pietro: entra nel vivo la Campagna Sicurezza

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Entra nel vivo la “Campagna Sicurezza” messa in campo nel mese di settembre dalla Polizia Locale di Castel San Pietro Terme con l'obiettivo di assicurare un'efficace prevenzione dei furti in tutto il territorio, il controllo degli assembramenti, c

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9 settembre 2020

Polizia Locale di Castel S.Pietro: entra nel vivo la Campagna Sicurezza
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Entra nel vivo la “Campagna Sicurezza” messa in campo nel mese di settembre dalla Polizia Locale di Castel San Pietro Terme con l'obiettivo di assicurare un'efficace prevenzione dei furti in tutto il territorio, il controllo degli assembramenti, come misura per contenere il contagio da Covid-19, e la sicurezza stradale con il rispetto delle norme del Codice della Strada.

«Stiamo presidiando con molta cura e attenzione il territorio – afferma il sindaco di Castel San Pietro Terme, Fausto Tinti –, tanto che abbiamo potenziato il servizio serale e notturno e dotato la nostra Polizia locale di una nuova autovettura, più adatta a raggiungere con rapidità i diversi punti del nostro vasto territorio. Il controllo del territorio è garantito in sinergia con i Carabinieri, che sono presenti con perlustrazioni e posti di blocco, anche negli orari in cui non ci sono le nostre pattuglie. Il coordinamento con le Forze dell'Ordine è costante. Le preoccupazioni dei cittadini per gli avvenimenti occorsi nelle ultime settimane sono più che comprensibili, ma tutti sappiamo che storicamente nel periodo estivo i comportamenti non rispettosi delle regole si acuiscono e, purtroppo, quasi sempre in orari notturni più inoltrati. Per questo motivo chiamo alla collaborazione i gestori dei locali: la prevenzione è il miglior deterrente, bisogna individuare i clienti molesti in tempo e avvisare prontamente le Forze dell'Ordine, telefonando prioritariamente al 112. Anche io e il Comandante Marocchi siamo a disposizione, ci possono contattare in ogni momento, anche la notte. Come già previsto, convocheremo per la prossima settimana una Commissione sulla sicurezza, per illustrare questi temi insieme alle Forze dell'Ordine».

«La Campagna Sicurezza partita ai primi di settembre prevede la programmazione di più pattuglie per il controllo capillare del territorio – spiega il Comandante Leonardo Marocchi, ideatore della Campagna Sicurezza –, con particolare attenzione negli orari serali e notturni, a punti sensibili e zone dove in base alle statistiche avviene la maggior parte dei furti, come centro storico, zona termale, frazioni, periferie e lottizzazioni residenziali. Questi controlli hanno scopo preventivo e vengono effettuati con l'auto di servizio con luci blu fisse, proprio per avere maggiore visibilità, mentre l'auto civetta viene utilizzata per appostamenti e altri servizi con funzione repressive. Il nostro territorio è molto vasto, ma con questo programma che prevede controlli per zone mirate, in giorni e orari a scacchiera, riusciamo a raggiungerlo tutto. Un altro importante obiettivo di questa campagna è controllare e prevenire la formazione di assembramenti e comportamenti che aumentino i rischi di diffusione del virus. Le nostre pattuglie hanno purtroppo riscontrato la presenza di questi pericolosi comportamenti soprattutto da parte dei più giovani. Facciamo un appello ai ragazzi ad avere maggiore attenzione e senso di responsabilità, e alle famiglie perché promuovano il rispetto delle nuove regole da parte di bambini e ragazzi, a tutela della salute di tutta la comunità, soprattutto in vista dell'ormai prossima riapertura delle scuole».



«L'altra attività che è stata intensificata con questa campagna di prevenzione è quella dei controlli stradali – continua Marocchi –. Lo strumento principale in questo caso è l'organizzazione dei cosiddetti "pattuglioni", composti fino a quattro agenti, in fasce orarie diurne, serali e notturne, con carichi di lavoro mirati al controllo della velocità attraverso strumentazione elettronica telelaser (misuratore omologato di velocità), verifica di sorpassi pericolosi ed uso di sostanze alcoliche».

Le zone battute dai pattuglioni sono state principalmente le vie Emilia, San Carlo, Stradelli Guelfi e Mori, nei tratti segnalati dai cittadini come pericolosi per velocità e sorpassi, monitorando così con telelaser ed etilometro gli utenti della strada in varie fasce orarie. Grazie a questa attività, è stato possibile contestare dall'inizio di settembre a oggi un totale di 45 verbali per varie infrazioni, in gran parte riguardanti velocità e sorpassi, oltre a due ritiri di patente di guida per sorpassi pericolosi in corrispondenza di intersezioni ed una denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica.

Degni di nota sono stati due inseguimenti, dettati purtroppo dal mancato rispetto dell'alt intimato durante i posti di controllo. In entrambi i casi le pattuglie hanno raggiunto i fuggitivi e hanno comminato loro tutte le sanzioni emerse prima e durante la fase di inseguimento, oltre ovviamente alla contestazione della grave infrazione commessa per non essersi fermati all'alt di funzionari o agenti di polizia. Il primo era un giovane motociclista a bordo di una Honda residente a Dozza, sprovvisto di patente di guida per quella categoria di moto e assicurazione, al quale sono stati fatti 3 verbali, decurtati 13 punti dalla patente e comminate sanzioni per un totale di 1978 euro, ed il secondo un'automobilista alla guida di una Fiat Punto residente nel bolognese, che ha ricevuto 6 verbali, 64 punti decurtati e sanzioni per 1421 euro.

Ultimo aggiornamento: 19/09/2020, 12:57

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