L’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna informa che per tutto il 2025 è autorizzata per soli usi personali e domestici la raccolta manuale del legname caduto in alveo o trasportato in prossimità delle sponde in aree demaniali, comunque privo di valore commerciale, per i reticoli idrografici dei fiumi Santerno e Reno e i loro affluenti (Sillaro) e rii minori.
Il cittadino che, riscontrata la presenza di legna nel tratto di un corso d’acqua, intende rimuoverla per uso personale (contribuendo così alla sicurezza idraulica del territorio), deve comunicarlo all'Ufficio territoriale competente (e per conoscenza al Comune territorialmente interessato), presentando una comunicazione scritta.
Nella comunicazione dovranno essere indicati i seguenti dati:
- Il nominativo del richiedente, con indirizzo e numero di telefono;
- Il corso d’acqua e il tratto interessato;
- Il periodo in cui si svolgerà la raccolta.
Si evidenzia che:
- Il prelievo deve riguardare legna fluitata già sradicata, per un quantitativo non superiore a 250 quintali annui, e deve essere finalizzato all’autoconsumo senza fini di lucro;
- La raccolta deve essere effettuata manualmente e deve rispettare le prescrizioni indicate nelle note allegate, che comprendono, tra l'altro, l’obbligo di allontanare la ramaglia connessa;
- L’attività può essere svolta con l’ausilio di mezzi di trasporto utilizzando esclusivamente la viabilità e gli accessi già presenti senza comportare modifiche o alterazioni dello stato dei luoghi e, comunque, senza accedere all’alveo con i mezzi a motore.
I cittadini interessati a fornire il proprio contributo possono consultare la
modulistica standard, le modalità di raccolta del legname e le prescrizioni della Regione Emilia-Romagna al seguente link:
A chi rivolgersi/ Moduli