Da martedì 31 gennaio a venerdì 3 febbraio, nella sede delle Scuole paritarie Malpighi-Visitandine, in via Palestro 8 a Castel San Pietro Terme, si potrà visitare la mostra "Uomini nonostante tutto – testimonianze da Memorial", patrocinata dall'Amministrazione Comunale di Castel San Pietro Terme.
«Ringrazio le scuole Malpighi Visitandine per il dono che fanno alla città – afferma l'assessore alla Cultura Fabrizio Dondi -. La mostra offre la possibilità di ricordare cosa fu l'orrore dei gulag sovietici, luoghi in cui la dignità umana e i legami familiari venivano annientati dalla spietata azione di un regime totalitario. È una iniziativa che rende onore alla verità e che mette al centro l'essere umano; una mostra da visitare con la guida degli studenti del liceo, per i quali costituisce anche un importante compito di realtà».
Per prenotare una visita guidata, con la spiegazione a cura delle studentesse e degli studenti del Liceo Malpighi-Visitandine, scrivere a: eventi.castelsanpietroterme@scuolemalpighi.it
![](https://www.comune.castelsanpietroterme.bo.it/userfiles/image/MostraScuoleMalpighi-31gen-3feb2023-locandina.jpg)
Memorial Society è un'organizzazione internazionale per i diritti umani nata a Mosca al momento della caduta del comunismo. Tra i personaggi più famosi che hanno contribuito alla sua nascita troviamo Andrei Sakharov e Sergei Kovalev. Nel 2022 è stata insignita del Premio Nobel per la Pace.
La mostra nasce da due percorsi espositivi realizzati negli ultimi anni a Mosca da Memorial: il primo, dedicato alle lettere che i padri scrivevano ai figli e alle famiglie dai lager; il secondo, sull'universo femminile nei lager, sui piccoli oggetti (ricami, disegni, pupazzetti), che le madri in lager confezionavano per i figli, nel disperato tentativo di mantenere vivo un legame che a causa del passare degli anni e della propaganda del regime sembrava inesorabilmente destinato a spezzarsi. Attraverso queste corrispondenze e questi oggetti emergono storie straordinarie di umanità, amicizia, di dolore e di verità, che documentano la passione per l'uomo che si conserva nelle più intime fibre della persona. In ogni sezione si alternano «voci» che sottolineano le condizioni disumane, volte appunto a umiliare, annichilire la persona, e altre che parlano della dignità riconquistata, di un «bene» che può risplendere ovunque e, nonostante tutto, consentire di restare uomini. La mostra è costruita su testi, video e foto (le collezioni di Memorial qui presentate sono attualmente sotto sequestro) (da: https://www.scuolemalpighi.it/2023/01/25/mostra-uomini-nonostante-tutto/)