Per il servizio rifiuti, a Castel San Pietro Terme, è entrata in vigore dal 1° gennaio 2024 la nuova Tariffa Corrispettiva Puntuale - TCP, che sostituisce la TARI. La novità principale della TCP è che tiene conto della quantità di rifiuto indifferenziato effettivamente conferito dalla singola utenza.
Nel circondario imolese, dal 2019, i Comuni di Dozza e Mordano hanno già intrapreso questo percorso con successo. Ora è il nostro momento. Come noi passano a TCP anche Imola e Casalfiumanese.
Il passaggio alla nuova Tariffa è una delle principali strategie individuate dal Piano regionale dei rifiuti per aumentare la raccolta differenziata e rientra nel percorso dedicato alla salvaguardia dell'ambiente, che abbiamo iniziato nel 2015 con il nuovo sistema di raccolta rifiuti. Anche in quel momento abbiamo adeguato le nostre abitudini ma grazie alla collaborazione e all'impegno di tutti abbiamo raggiunto circa l'80% di raccolta differenziata.
Le tariffe applicate sono stabilite dall'Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti ATERSIR.
Come per la TARI, l'importo è calcolato anche in base alla superficie dell'immobile e al numero degli occupanti (per le famiglie), e alla categoria di attività svolta (per le Attività).
Famiglie: elementi per il calcolo della TCP
Superficie abitazione (Quota Fissa)
Nucleo familiare (Quota Variabile Normalizzata)
Indifferenziato quantità minima prevista (Quota Variabile di Base)
+ Indifferenziato conferito oltre la quantità minima prevista (Quota Variabile Aggiuntiva)
Attività: elementi per il calcolo della TCP
Superficie immobile (Quota Fissa)
Categoria attività (Quota Variabile Normalizzata)
Indifferenziato quantità minima prevista (Quota Variabile di Base)
+ Indifferenziato conferito oltre la quantità minima prevista (Quota Variabile Aggiuntiva)
La modalità di raccolta dei rifiuti rimane quella attuale
Tutte le raccolte differenziate si conferiscono senza costi aggiuntivi, la TCP infatti ha l'obiettivo di ridurre l'indifferenziato e incentivare la raccolta differenziata per recuperare quantità sempre maggiori di organico, carta, plastica, vetro, potature e tessili. Rimangono invariate le raccolte porta a porta di sfalci/potature e rifiuti ingombranti.
Ricorda che ogni conferimento di rifiuto indifferenziato viene conteggiato considerando il volume dell'intero contenitore
utilizzato. Ti suggeriamo quindi, per una bolletta più contenuta, di esporre il contenitore dell'indifferenziato solo quando è pieno o, se utilizzi il cassonetto stradale con calotta, di utilizzare l'apertura con un sacchetto adeguatamente riempito.
Qui di seguito trovi le principali informazioni utili per capire il funzionamento della nuova “Tariffa Corrispettiva Puntuale”.
INFORMAZIONI UTILI
Hai il bidoncino o la tessera?
E' necessario possedere il bidoncino per l'indifferenziato o la tessera Hera per i Servizi Ambientali.
Senza non è possibile accedere al servizio di raccolta dei rifiuti. Il mancato ritiro comporta l'applicazione di una penale, oltre al pagamento degli svuotamenti minimi annui.
Se non hai ancora ritirato il bidoncino o la tessera ti ricordiamo di provvedere al più presto presso:
Sportello Clienti Hera
via Roma 25 - Castel San Pietro Terme
aperto lunedì, martedì e mercoledì 8,30-13 e 14-17.
Ecosportello presso il Centro Civico
viale Broccoli 40 - Osteria Grande
aperto martedì 15-18
Contatti a tua disposizione
Dal 2024, per informazioni sui servizi ambientali, sulla nuova Tariffa, per attivare o variare un'utenza, puoi contattare i numeri gratuiti del Servizio Clienti Hera:
- per le Famiglie 800.999.500 (gratuito, dal lunedì al venerdì 8-22; sabato 8-18).
- per le Attività 800.999.700 (gratuito, dal lunedì al venerdì 8-22; sabato 8-18).
Sportello Clienti Heravia Roma 25 - Castel San Pietro Terme
aperto lunedì, martedì e mercoledì 8,30-13 e 14-17.
E-mail:
clienti.tcp@gruppohera.it Fax: 0542/368165
www.ilrifiutologo.it - App Il Rifiutologo
Come funziona la nuova tariffa puntuale dei rifiuti TCP?
La tariffa fatturata comprende già un numero di conferimenti minimi di rifiuti indifferenziati, cioè un numero minimo di esposizioni del contenitore per l'indifferenziato o un numero minimo di aperture con la tessera dei cassonetti stradali dell'indifferenziato.
Se, nell'arco dell'anno, si effettua un
numero di conferimenti superiore a quelli minimi previsti, questi saranno addebitati nella bolletta di conguaglio.
Ogni esposizione o apertura con tessera del contenitore del rifiuto indifferenziato è conteggiata come nr. 1 conferimento, anche se non del tutto pieno.
Quanti sono i conferimenti minimi annui già previsti in bolletta?
Di seguito trovi il numero di conferimenti minimi previsti per le diverse tipologie di contenitori assegnati (in caso di servizio porta a porta), e nell'ipotesi di utilizzo della tessera (in caso di contenitori stradali per l'indifferenziato)
Com'è composta la bolletta?La bolletta è composta dalle seguenti quote:
- Quota Fissa: corrisponde a servizi generali e di spazzamento o pulizia; è calcolata in base alla superficie ed alla categoria tariffaria per le utenze non domestiche ed in base alla superficie ed ai componenti per le utenze domestiche;
- Quota Variabile (Quota Variabile Normalizzata): corrisponde ai servizi legati alla raccolta e trattamento delle frazioni differenziate; è calcolata in base alla superficie ed alla categoria tariffaria per le utenze non domestiche ed in base ai componenti per le utenze domestiche;
- Quota Conferimenti Base (Quota Variabile di Base): è calcolata sui conferimenti minimi annui dei rifiuti indifferenziati e comunque applicata anche se i conferimenti non sono effettuati;
Inoltre, solo per chi supera il numero dei conferimenti minimi previsti:
- Quota Variabile Aggiuntiva applicata, a conguaglio, sulla base degli svuotamenti di indifferenziato eccedenti il valore minimo.
Le tariffe applicate per ogni singola quota sono stabilite dall'Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti “ATERSIR”.
Come posso spendere di meno?
Ricorda che
ogni conferimento di rifiuto indifferenziato è sempre considerato come se il contenitore (o la calotta in caso di cassonetto stradale) fosse completamente pieno. Suggeriamo quindi di esporre il contenitore dell'indifferenziato solo se è pieno o di utilizzare l'intera capienza della calotta del cassonetto stradale.
Inoltre, differenziando bene i rifiuti, resta davvero poco da gettare nell'indifferenziato, e questo permette di limitare gli svuotamenti, avendo una bolletta più leggera.
Restano confermate le agevolazioni legate al conferimento di alcuni tipi di rifiuti differenziati in Stazione Ecologica e le agevolazioni legate al compostaggio per le famiglie. Per quanto riguarda le Attività restano confermate le agevolazioni per avvio a riciclo.
Chi mi invia la bolletta?
Hera invierà la bolletta. La prima sarà spedita fra alcuni mesi e conterrà i conferimenti effettuati. Da aprile 2024, le informazioni sui litri conferiti saranno disponibili anche sulla app MyHera.
Ricevi la Tari via mail e la paghi con addebito in conto corrente (RID)?
Attenzione con il passaggio a TCP queste modalità non saranno mantenute ma le potrai comunque richiedere contattando
- per le Famiglie 800.999.500 (gratuito, dal lunedì al venerdì 8-22; sabato 8-18).
- per le Attività 800.999.700 (gratuito, dal lunedì al venerdì 8-22; sabato 8-18).
Sportello Clienti Heravia Roma 25 - Castel San Pietro Terme
aperto lunedì, martedì e mercoledì 8,30-13 e 14-17.
Puoi anche chiederlo al tuo istituto di credito (banca/poste), ma solo dopo aver ricevuto la prima bolletta.
Sono una Famiglia come faccio se:
1. ho rifiuto eccedente al contenitore dell'indifferenziato?Fare bene la raccolta differenziata permette di ridurre di molto tutto quello che viene inserito nell'indifferenziato.
Nelle zone servite da raccolta porta a porta, vengono raccolti solo i rifiuti inseriti all'interno del contenitore grigio. Se la grandezza del contenitore non è sufficiente perché devi conferire anche pannolini o pannoloni, vedi la domanda seguente.
In tutti gli altri casi ti invitiamo a richiedere al Servizio Clienti Hera un ulteriore contenitore, che sarà contabilizzato quando lo esporrai.
2. ho pannolini o pannoloni da conferire?Per tutelare le famiglie residenti che quotidianamente hanno necessità di conferire pannolini o pannoloni, non saranno conteggiati svuotamenti ulteriori rispetto a quelli minimi, nei limiti di un numero di conferimenti aggiuntivi gratuiti pari a 11.000 litri (367 aperture) annui per ogni persona che usufruisce del servizio.
A chi devo rivolgermi per richiedere gli svuotamenti aggiuntivi? Gli svuotamenti aggiuntivi per i bambini fino a 36 mesi saranno riconosciuti in modo automatico.
Per richiedere l'agevolazione per l'uso di pannoloni ci si può rivolgere allo sportello o al numero verde allegando un documento comprovante la necessità di ricorso a tali ausili, ossia: copia del certificato del medico di famiglia o dell'ASL competente o certificato di un medico iscritto all'Ordine dei Medici o bolla di consegna dei presidi timbrata dall'ASL, oppure nota dell'ASL o del Comune o dell'Azienda Ospedaliera o dell'INPS. Nel caso in cui il titolare dell'utenza richiedente l'agevolazione non sia anche il soggetto con esigenza di utilizzo dei presidi sanitari, è necessaria autocertificazione dello stato di famiglia al fine di accertare che chi ha esigenza dell'uso dei presidi appartenga effettivamente al nucleo familiare
Sono un'Attività: posso detrarre l'IVA?
Sì. Un positivo effetto di questo cambiamento è che, trattandosi non più di un tributo ma del corrispettivo per un servizio ricevuto, il pagamento avverrà a fronte del ricevimento di una fattura. Pertanto, sarà possibile detrarre l'IVA del 10%.
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