Sabato 9 novembre, nell’ambito della rassegna “Aspettando la 21a edizione della Festa Internazionale della Storia” (*), gli ingegneri Michele Naldi e Stelio Montebugnoli presentano il loro libro “55 suoni nell’arte e nella storia”, dedicato alla storia del campanile e del carillon con 55 campane del santuario del Santissimo Crocifisso di Castel San Pietro Terme.
L’appuntamento, organizzato dall’associazione culturale Terra Storia Memoria, è alle ore 20,30 all’interno del Santuario in piazza XX Settembre.
In particolare i due relatori parleranno del funzionamento del carillon del campanile, unico in Europa per storia e tecnologia, e illustreranno le indagini dinamiche vibrazionali eseguite per lo studio dei picchi di spostamento indotti dal suono delle campane stesse.
Stelio Montebugnoli
Nato il 24 gennaio 1948, Stelio Montebugnoli è dal 1976 il vero “custode” del campanile. E’ perito elettrotecnico con laurea in Ingegneria elettronica/nucleare. Dal 2017 è Seti Advisor Direzione Inaf – Istituto Nazionale di Astrofisica - di Roma, il principale ente di ricerca italiano per lo studio dell’universo. Dal 1976 al 2013 è stato ingegnere responsabile del radiotelescopio Croce del Nord e della Stazione Radioastronomica di Medicina del Cnr, dal 2005 di Inaf. Nell’anno 1998 ha realizzato il primo esperimento riuscito di osservazione di un asteroide con un radar bistatico intercontinentale formato dalla parabola della Nasa di Goldstone come TX (California) e la parabola di Medicina come RX. In seguito a questa attività, è stato assegnato il nome Montebugnoli all’asteroide 14573. Con uno strumento di sua progettazione, nel 1994 aveva rivelato la presenza di acqua nel punto di impatto di uno dei frammenti della cometa SL-9 su Giove.
Michele Naldi
Nato il 24 gennaio 1974, Michele Naldi ha conseguito nel 1999 la laurea in Ingegneria civile indirizzo Strutture presso l’Università di Bologna. Svolge la libera professione. E’ socio dell’associazione culturale Terra Storia Memoria. Nel 2017 è stato coautore del testo “Un cammino lungo quattro secoli: i frati cappuccini a Castel San Pietro, una questione d’affetto”. Nel 2019, in occasione della 16a edizione della Festa della Storia, è stato autore del testo “La fabbrica di S. Francesco e i Minori Osservanti in Castro Sancti Petri”, che riguarda la ex chiesa di San Francesco, ora sede delle Poste. Nel 2021, in occasione della 18a Festa della Storia, è stato autore del testo “Giovanni di Pietro di Bernardone si ferma nel sobborgo e vi predica”, studio sulla presenza di San Francesco in Castro Sancti Petri Comitatus Bononiensis.
(*) Il programma della rassegna “Aspettando la 21a edizione della Festa Internazionale della Storia” è articolato in sette iniziative a ingresso libero e gratuito, che sono state organizzate in co-progettazione da Comune di Castel San Pietro Terme e Terra Storia Memoria, in attesa della tradizionale manifestazione dedicata alla Storia promossa dall’Università di Bologna, che da sempre coinvolge, insieme alla stessa Bologna, numerose altre città, e che per la prima volta si terrà in primavera, anziché in autunno.
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