E' iniziata in questi giorni la campagna di potature 2023 degli alberi nelle aree di verde pubblico del Comune di Castel San Pietro Terme. In particolare l'intervento riguarda: i platani di viale Terme a partire dalla Fonte Fegatella fino all'incrocio all'altezza dell'Istituto Alberghiero, su entrambi i lati; i platani di via Remo Tosi; i tigli di via Mazzini; la quercia davanti all'Arena in viale Terme; e anche altri alberi che si trovano in varie aree del territorio, compatibilmente con le risorse a disposizione.
«Aver cura del verde pubblico è uno dei doveri che abbiamo nei confronti delle nuove generazioni – sottolinea il sindaco Fausto Tinti –. Sono tanti i benefici di un'attenta attività di potatura: si aiutano gli alberi a crescere meglio, più robusti e più sani; si ottimizza la penetrazione della luce, prevenendo l'insorgenza delle malattie; si prevengono le rotture dovute alle condizioni climatiche e si migliora anche l'estetica generale delle piante e la possibilità, dunque, per i nostri cittadini di viverli al meglio».
I potatori incaricati dal Comune sono arboricoltori professionisti con certificazione anche per potature in tree climbing, cioè eseguite in arrampicata sugli alberi (con l'ausilio di corde e funi che permettono di operare in sicurezza): ciò garantisce un intervento nel pieno rispetto delle corrette tecniche di taglio, in continuità con il lavoro che in passato svolgevano i giardinieri del Servizio Verde Pubblico comunale. Questa tecnica infatti consente di entrare all'interno della chioma e di raggiungere anche i rami più alti o nascosti per eseguire con precisione la potatura, seguendo le linee naturali di crescita della pianta.

La potatura in viale Terme - foto dalla pagina Facebook della ditta Tedioli Arboricoltura incaricata dal Comune
Inoltre nei giorni scorsi sono terminate le operazioni di verifica della stabilità dei pini di via Carducci. Si attendono a breve gli esiti delle analisi, che consentiranno di individuare quelli che sono a rischio e che quindi dovranno essere abbattuti, sempre nel rispetto della corretta gestione delle alberature comunali.