A seguito dell'approvazione della graduatoria definitiva, l'Ufficio provvede ad inviare comunicazione di ammissione al servizio a coloro che rientrano nei posti disponibili, con indicata la data di inserimento proposta e l'invito a pagare una quota di iscrizione. In caso di non accettazione del posto assegnato, la rinuncia dovrà pervenire entro il termine massimo di 10 giorni dalla data di comunicazione dell'accettazione della domanda. In fase di assegnazione si tiene conto del posto in graduatoria, dell'età del bambino e del progetto elaborato dal gruppo educativo. Entro la fine di giugno-luglio vengono convocate le assemblee generali dei nuovi ammessi. Su eventuali ulteriori posti disponibili vengono effettuate ammissioni fino ad esaurire la graduatoria; tali ammissioni terranno conto sia del punteggio che della compatibilità dell'età del bambino con la posizione vacante. Le ammissioni dei bambini grandi sono effettuate tendenzialmente fino al 31 gennaio e quelle dei bambini piccoli e medi fino al 31 marzo di ciascun anno. Il Dirigente, anche in deroga alle data suindicate, provvede ad assegnare gli eventuali posti disponibili ai bambini segnalati dai Servizi Sociali e ai bambini che presentano handicap psico-fisici certificati dal competente servizio dell'ASL. Una volta ammessi, i bambini hanno diritto alla frequenza al nido fino al momento dell'ingresso alla scuola dell'infanzia confermando la propria richiesta. In caso di perdita del requisito della residenza nel corso dell'anno educativo, è assicurata la frequenza fino al termine dello stesso. In corso d'anno non sono consentiti trasferimenti da nido a nido, mentre in fase di conferma per la frequenza all'anno successivo, tale trasferimento può essere consentito. Di norma gli inserimenti dei nuovi iscritti iniziano dalla seconda settimana del mese di settembre, ad eccezione della sezione dei piccoli che iniziano dalla data di apertura del servizio. Le modalità organizzative-progettuali dell'inserimento prevedono la gradualità dei tempi di permanenza e di distacco del bambino e la presenza continua di un genitore almeno per la prima settimana di inserimento.