Fondo per inquilini morosi incolpevoli - Protocollo sfratti

A tutti i cittadini residenti nel Comune di Castel San Pietro Terme con un contratto di affitto nella casa di residenza, che hanno ricevuto l'intimazione di sfratto per morosità. La morosità deve essere dovuta ad un calo consistente della situazione economica rispetto a quando è stato firmato il contratto, che ha determinato l'impossibilità a pagare il canone dovuto.

È una convenzione promossa dalla Prefettura di Bologna e sottoscritta dal Comune di Castel San Pietro Terme che prevede aiuti economici in favore dei cittadini che non avendo potuto pagare l'affitto ai legittimi proprietari sono stati colpiti da una procedura di sfratto per morosità.

Nel caso in cui in Tribunale entrambe le parti, sia il locatore che il locatario, abbiano dichiarato di avvalersi delle misura di aiuto prevista, deve essere presentata domanda all’ufficio comunale (vedi la sezione "Accedi al servizio" di questa pagina), dopo la prima udienza presso il Tribunale di Bologna.

Nel caso in cui ci siano i requisiti per poter erogare il contributo, il locatore ed il locatario firmano un accordo presso un sindacato di categoria (proprietari o inquilini) a scelta:

Sicet: 051 256734 - bologna@sicet.it
Sunia: 051 6087100 - sunia.bologna@sunia.it
Uniat: 051 522298 - uniatsfrattibologna@gmail.com
Unione Inquilini: 3534470356 - unioneinquilini.bologna@sindacatosgb.it

Un contributo fino ad un massimo di 4.000 €, sulla base di quanto verbalizzato in prima udienza in Tribunale, finalizzato a coprire interamente o parzialmente la morosità che ha determinato lo sfratto, per far decadere lo sfratto stesso.

La domanda deve essere presentata entro pochi giorni dopo la prima udienza presso il Tribunale di Bologna (in quanto sono necessari tempi lunghi per l'istruttoria, la valutazione del contributo con i provvedimenti necessari, da effettuarsi entro la seconda udienza fissata in tribunale). Il procedimento si conclude entro la seconda udienza fissata dal tribunale.